Storify del Festival interregionale gNe Puglia Calabria(14863)

domenica, aprile 12th, 2015 (14863)

Anna Maria Gesualdi e Gaetano De Masi: “Giornalismo, metodo didattico innovativo”(14511)

giovedì, aprile 2nd, 2015 (14511)

In attesa del Festival interrregionale Puglia e Calabria dell’11 Aprile, una trasmissione webTV su Giornalisti Nell’Erba, “metodo vincente”. Parlano il preside Gaetano De Masi e la docente Anna Maria Gesualdi della scuola dove è nata la proposta di introduzione della Cultura Ambientale tramite giornalismo: “L’alunno utilizza gli strumenti del giornalista, il linguaggio semplice, chiaro e diretto che rende comprensibile il linguaggio scientifico, il reportage e fotoreportage come metodo di osservazione della realtà, e l’inchiesta come metodo d’indagine, quindi utilizza tutti strumenti giornalistici per capire il mondo e difendere l’ambiente”.


Ecco i vincitori del contest “Feed your future – Il coraggio di raccontare i numeri”(14467)

mercoledì, aprile 1st, 2015 (14467)

Grazie a Giornalisti nell’Erba e Carlsberg Italia 8 giovani provenienti da tutta Italia potranno vivere EXPO da inviati

Al via ora la fase di formazione con giornalisti televisivi e scientifici per arrivare preparati al meglio all’appuntamento dell’anno

Milano, 1 aprile 2015 – “Adesso lo possiamo dire: siamo stati davvero spietati. Legati a doppio filo dai temi del coraggio e del cibo del/per il futuro, abbiamo chiesto ai partecipanti di produrre un’inchiesta, un articolo in inglese, l’analisi di una tabella dati, un video, post di facebook e twitter. Il tutto in un solo mese di tempo.” commenta così Paola Bolaffio, Direttore di Giornalisti Nell’Erba, la fase di selezione di “Feed your future – Il coraggio di raccontare i numeri”, contest nazionale di Giornalisti Nell’Erba #gNeLab e Carlsberg Italia che con Birrificio Angelo Poretti sarà la Birra Ufficiale di Padiglione Italia.“Tanta la voglia di fare e di fare bene, numerose le richieste di delucidazioni e consigli, con tanti di loro abbiamo avuto un rapporto quotidiano. Tutto questo entusiasmo ci ha fatto affezionare, ma solo 12 di loro ce l’hanno fatta, gli 8 inviati e le 4 ‘riserve’”.

L’obiettivo del contest è stato quello di selezionare 8 inviati under 30 che, per tutto il periodo di EXPO 2015, in collegamento diretto con la redazione centrale di gNe, andranno a caccia di notizie su qualità, innovazione, sostenibilità e #greenicità ed avranno così modo di raccontare da protagonisti il grande evento.

I VINCITORI

Percorrendo lo stivale da sud a nord troviamo Giuseppe Toninelli, detto Peppe, 28 anni, siciliano Doc e amante delle produzioni biologiche e Laura Isola, di Lecce, la più giovane: dovrà superare la maturità prima di raggiungere il Padiglione Italia. Buona la risposta del Lazio con ben 4 inviati: arriva dai Castelli Romani la 27enne Azzurra Giordani, con la sua indagine sulla sostenibilità di una dieta insettivora. Elaborato in francese quello di Rachele Bevacqua, 22 anni di Roma, che per la sua inchiesta è volata fino a Parigi. Romana anche Sara Leone, che per la sua lotta contro lo spreco alimentare ha realizzato la video intervista al Banco Alimentare di Milano. E poi c’è il futuro ingegnere gestionale Luca Masoero, di 19 anni. Di Arenzano in provincia di Genova è il 26enne Gabriele Vallarino e da bravo ligure esperto di pesto, non poteva che presentare un basilico più green che mai. Infine da Tradate, Martina Cavallaro, 23 anni, già diverse volte vincitrice del premio GNE e borsista per il corso euromediterraneo di giornalismo ambientale Laura Conti. Importante supporto al progetto lo daranno i quattro rinforzi: Ludovica Criscitiello, 28 anni da Avellino, giornalista professionista e penna de La Nuova Ecologia. Matteo Isidori, 24 anni di Roma, aspirante giornalista che con gNe ha già seguito il ciclo di workshop “Si fa presto a dire green”. Giordana Maddalena, 22 anni di Roma, laureata in Scienze della Comunicazione all’Università Tor Vergata. Infine, da Bisceglie, Francesco Regano, 22 anni, studente di lettere moderne con il pallino per il cibo sostenibile.

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Ecco i nomi dei vincitori del Contest #gNeLab: chi sono gli inviati @gNellerba ad #Expo2015(14376)

domenica, marzo 29th, 2015 (14376)

Roma, 29 marzo 2015  – La giuria del contest per selezionare i giovani che per il periodo di EXPO 2015, in collegamento diretto con la redazione centrale di gNe e dall’area di Birrificio Angelo Poretti, andranno a caccia di notizie su qualità, innovazione, sostenibilità e greenicità ha concluso il suo lavoro. Dopo una prima preselezione, l’attenzione si è concentrata su 12 nomi, quelli che leggete qui sotto. Si tratta di giovani romani, milanesi, siciliani, liguri, pugliesi, dai 18 della più giovane, ai 28 del più “anziano”.  Tranne una, professionista,  tutti sono “free lance”, nel senso che si lanciano nell’avventura (chi studente universitario, chi alla vigilia della maturità, chi già attivo come collaboratore di qualche testata ma come free lance, chi armato solo del sogno di potersi lanciare nella vetrina universale come reporter).  “Solo in pochissimi casi la scelta è stata rapida – spiega Paola Bolaffio, direttore di Giornalisti Nell’Erba – In generale, la decisione è stata piuttosto difficile. Contiamo comunque su tutti e 12: chi non è in prima linea, se vuole, potrà avere comunque un ruolo importante nel progetto”.

Gli otto inviati, in ordine alfabetico, sono:

Rachele Bevacqua. Ha 22 anni, è di Roma. Da gennaio collabora come assistente alla produzione e stagista con un’agenzia che produce servizi video per Al Jazeera English e NBC. Al contest ha portato un’inchiesta su un test per verificare se nel cibo ci siano tracce di carne di maiale, l’Halal Test, messo a punto in Francia dai due giovani fondatori di Capital Biotech. L’intervista è in francese (è stata realizzata a Parigi) ed è doppiata in italiano.

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Martina Cavallaro.  23 anni, studia Beni Culturali a Milano, ha vinto lo scorso anno una borsa di studio per il corso euromediterraneo di giornalismo ambientale Laura Conti, collabora con testate locali. Ha intercettato un imprenditore di Ancona che, dopo aver lavorato anni nello studio e nella produzione di detergenti senza eccipienti chimici, ha creato un detersivo a base di oli vegetali esausti, gli scarti delle nostre fritture.

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Azzurra Giordani, 27 anni, di Frascati. Volontaria SCN all’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, collabora con l’ufficio stampa, ha seguito corsi per animatori scientifici all’ESA, all’Osservatorio Astronomico. Settore di interesse: giornalismo e comunicazione scientifica. Per il Contest ha proposto un’intervista al prof. Zapparoli sugli insetti come cibo sostenibile per il futuro.

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Laura Isola, 18 anni, di Lecce, frequenta l’ultimo anno del liceo classico. Danza ed è co-redattore del giornalino mensile “La Voce”. Si è candidata presentando il caso imprenditoriale del Caffé Quarta, eccellenza pugliese con forte inclinazione alla sostenibilità. Spigliata e fresca nell’intervista, sprigiona entusiasmo e allegria nei suoi post e tweet.

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Sara Leone, 22 anni di Roma, studia Scienze della Comunicazione all’Università Tor Vergata (prima ha seguito anche Fisica), fa parte di un corpo di ballo, vuole testare le sue competenze nel campo della comunicazione, confrontarsi con giornalisti professionisti “e quindi rendermi conto da vicino di quello che vorrei fare nella mia vita”.  Si presenta con un servizio sul Banco Alimentare di Milano, dove ha realizzato anche la video intervista.

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Luca Masoero, 19 anni, nato a Roma, è a Milano per la laurea in ingegneria gestionale al Politecnico. Scout, è tutor del progetto “Ambasciatori dei Giovani, L’Europa che Vorrei”, 2014/15.  Per candidarsi ha scelto di raccontare storie di “Semi Coraggiosi” e di un’imprenditoria del pane che funziona sul passaparola.

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Giuseppe (Peppe) Toninelli, 28 anni, di Riesi. Collabora con La Sicilia, corrispondente locale in attesa di tesserino. Volontario in progetti sociali e co fondatore di un’associazione culturale per la quale cura anche il canale youtube. Al contest porta due storie, quella del forno Santa Rita, una scommessa vinta da due giovani, un siciliano e un milanese, da un borgo fantasma tra Caltanissetta ed Agrigento, e quella del biologico coltivato in una immensa struttura di architettura organica voluta dal Servizio Cristiano Valdese.

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Gabriele Vallarino, 26 anni, di Arenzano (Genova), laurea magistrale in biologia (Biodiversità ed Evoluzione Biologica) a Milano, corso di giornalismo ambientale Laura Conti, ha fatto il correttore di carte nautiche, è guida e divulgatore scientifico nelle barche di whale watching dell’Acquario di Genova, scrive per Impronta Unika. Ha presentato un’inchiesta su un’azienda che produce basilico “davvero green”.

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Le quattro riserve (in ordine alfabetico) sono:

Ludovica Criscitiello, 28 anni, di Avellino, ma giornalista a Roma. Ha seguito il corso di giornalismo ambientale Laura Conti, collabora con La Nuova Ecologia e altri editori, scrivendo sopratutto di ambiente. In curriculum, anche uffici stampa, addetto alla pubblicità in una radio, alla comunicazione e al marketing, montaggio video e analista televisivo. Per il contest ha preparato un servizio sulla cooperativa Coraggio, composta da giovani romani che vogliono trasformare il Borghetto San Carlo in un’azienda agricola sostenibile.

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Matteo Isidori, 24 anni, laureando in Scienze della Comunicazione all’Università di Roma Tor Vergata, collabora dal 2010 con varie testate e radio sportive. Ha seguito il ciclo di workshop Si fa presto a dire green (2014). Si è presentato con un servizio sulla Carta di Milano e sulla sostenibilità di Barilla e con un’intervista a Maria Carmela Giarratano, Direttore Generale della Direzione Protezione della Natura e del Mare del Ministero dell’Ambiente.

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Giordana Maddalena, 22 anni, di Roma,  laureata in Scienze della Comunicazione all’Università di Roma Tor Vergata, ha seguito laboratori di giornalismo all’università, coordina una pubblicazione della sede sportiva dove lavora. Un sogno: diventare inviata di guerra. Per il contest ha preparato un servizio sull’agricoltura sinergica, raccontando un’esperienza anche didattica e intervistando Cinzia Forni, docente di Botanica e fitotecnologica all’Università Tor Vergata, su biodiversità.

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Francesco Regano, 22 anni, di Bisceglie (BT), studente in Lettere moderne a Bari, lavora nel commercio (prodotti informatici), ha partecipato ad un viaggio studio al Cern. Per il contest, ha preparato un servizio sull’alimentazione del futuro e le preferenze alimentari dovute alla cultura e all’abitudine; ha intervistato un giovane imprenditore locale che ha investito nella coltivazione di funghi con particolari versatilità.

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Contest #gNeLab inviati #Expo: l’indirizzo per invio elaborati è info@giornalistinellerba.org(14358)

lunedì, marzo 23rd, 2015 (14358)

ERRATA CORRIGE: l’indirizzo a cui inviare gli elaborati per partecipare al contest VIVI EXPO DA INVIATO #gNeLab è info@giornalistinellerba.org/passato/passato

I candidati hanno tempo fino a MERCOLEDI’ 25 marzo per inviare i loro lavori.


Fine pena mai: Giornalisti Nell’Erba, una finestra #OLTRE le sbarre(14293)

sabato, febbraio 14th, 2015 (14293)

Nella puntata del 9 febbraio del programma Dei Delitti e delle Pene di RaiRadio3 viene intervistata la psicologa Michela Salvetti che lavora all’interno del carcere di San Gimignano. Due giovani detenuti, tutorati da Salvetti, hanno aderito al progetto Giornalisti Nell’Erba e partecipano al Premio Nazionale. La dottoressa Salvetti ci scrive che Giornalisti nell’erba “ha un ruolo davvero speciale per i due ragazzi di cui sono orgogliosa di essere la tutor”. Nell’intervista spiega come il progetto sia per loro un modo per guardare lontano, per entrare in contatto con il mondo esterno, per essere pari ai loro coetanei…  una finestra oltre le sbarre.

Qui la per ascoltare l’intervista: gne oltre le sbarre – 14:02:15 16.40


Il Sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani alla Rete docenti gNe: “Il vostro apporto sarà importante”(14252)

mercoledì, gennaio 21st, 2015 (14252)

Il Sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani scrive alla Rete Nazionale Docenti Giornalisti Nell’Erba: ““Mi fa immensamente piacere che abbiate riconosciuto e apprezzato quello che è il frutto di un lavoro e di impegno, durato mesi e condiviso con il MIUR.
Sono altresì convinta che una volta che il Ministro avrà presentato formalmente alla stampa il progetto, sarò in grado di condividere, assieme a voi, i contenuti delle LINEE GUIDA AMBIENTALI.
Il vostro apporto sarà certamente importante per arricchire quello che poi diventerà patrimonio comune.
Vi ringrazio e saluto cordialmente. A presto. Barbara DEGANI Sottosegretario di Stato”


La Rete nazionale dei docenti gNe a Caterpillar: “Cultura ambientale nelle scuole, ecco la nostra proposta”(14244)

martedì, gennaio 20th, 2015 (14244)

Il 16 gennaio 2015, la Rete nazionale dei docenti gNe era in diretta a RaiRadio2 Caterpillar dal politecnico di Milano per parlare della proposta di introduzione della cultura ambientale nelle scuole. Ecco l’intervento di Annalisa Persichetti a nome di Giornalisti Nell’Erba

 caterpillar gNe – 20:01:15 17.41


Ecology and education(14883)

martedì, gennaio 20th, 2015 (14883)

Ecologia e sistemi, come salvare la terra.

Turning waste into a work of art. This is the motivation behind an interesting initiative this February involving the year seven boys and girls of Casa della Ghianda International School, Giorgia Natalizia, Matilde Angeloni, Agathe Michel, Andrea Maugeri, Leonardo Silani, Filippo Antinori (coordinated by Lara Lioce).

We have transformed rubbish into art, collecting material from the shores of Lake Bracciano, to create a sculpture in the shape of a swan to then exhibit at anchor in the very same lake; furthermore, we sang a song of nature, composing melodies and rhymes for a song on the theme of ecology; our goal is to launch a universal message of love for the Earth.

Testo Servizio Giornalistico Year 7
Trasformare i rifiuti in opera d’arte. Questo è lo spunto di un’interessante iniziativa che nel mese di febbraio ha coinvolto i ragazzi della prima media della scuola internazionale La Casa della Ghianda. Abbiamo trasformato l’immondizia in arte, raccogliendo del materiale dalle rive del Lago di Bracciano e abbiamo così creato una scultura a forma di cigno ancorandola nel bacino; inoltre, abbiamo cantato la natura, componendo in rima e creando una melodia per un brano musicale sul tema dell’ecologia; il nostro obiettivo è lanciare un messaggio universale di amore per la Terra.
Studiando gli ecosistemi e l’ecologia abbiamo appreso quanti danni vengono causati all’ambiente dalle attività umane e siamo rimasti profondamente colpiti dai tanti, veri e propri oltraggi verso la natura che tutti i giorni vengono perpetrati in ogni angolo del mondo. Abbiamo per questo realizzato l’importanza del riutilizzo dei materiali destinati alla spazzatura, ancor di più del riciclo. Il riciclo infatti causa il deterioramento dell’ecosistema perché le industrie, trasformando i materiali, rilasciano scarti e gas tossici mentre il riutilizzo domestico e scolastico nel nostro caso, permette di non prelevare altre materie prime dalla Terra. Abbiamo semplicemente voluto trovare un modo alternativo per convertire la spazzatura in qualcosa di bello e artistico, operando quindi nel rispetto della natura ed esprimendo il nostro messaggio universale attraverso le rime della nostra canzone chiamata La natura porta felicità.

Interviews / Year 7 class
Why have you created a sculpture in a shape of a swan?
Giorgia: Because it represents beauty. We want to show everyone that it is possible to turn rubbish into something useful and beautiful.
Who had the idea?
Andrea: One of our classmates had the idea and we immediately liked it.
What kind of materials did you use to make the swan?
Filippo: We used the materials collected from the shores of the very same lake, like bottles and styrofoam.
How did you write the song La natura porta felicità? Which melody inspired you?
Leonardo: We wrote it together with our Music Teacher’s support and by following our feelings.
Interviews / President of Girovelando Sailing Association
What do you think about this project?
Amodei: I think it is a project that can help children like you to be sensitive to nature.
Why do you support this initiative?
Amodei: We support it because as a Sailing Association we think that sailing could be a way to respect the environment.
Interview / Laccisaglia and Pellitteri: Infostress Cultural Association
What do you think about this project?
Laccisaglia: I think it is an important activity that helps children to socialise and effectively learn new things together by respecting the environment.
Why do you support this initiative?
Pellitteri: Because we think that this kind of project allows you to practically in experiment what it means to socialise, to respect nature and it helps to give you a personal responsibility enjoying freedom and creativity, on the subject of life and well-being.

INTERVISTE
Conclusione e commento
In fondo la nostra speranza, è che questo cigno diventi presto un esempio per altri ragazzi, che come noi vogliono cambiare le cose partendo dai piccoli gesti. E riutilizzare le cose è come donare a loro una seconda vita.

cod. conc. 2002114803


I Geyser di Marco Zuaro(14816)

giovedì, gennaio 8th, 2015 (14816)

Il giovane scrittore Marco Zuaro, 14 anni, partecipa al concorso Giornalisti Nell’Erba con il suo racconto “I Geyser”

Cod. 2702163353