Resilienza è Resistenza!

della III E primaria dell’Istituto Erodoto di Corigliano Calabro, coordinamento Pina Antonucci

Qui il pdf del lavoro completo Resilienza è Resistenza

SCHEDA PROGETTUALE

PREMESSA. Il progetto concorso Giornalisti Nell’Erba ha come tema la “Resilienza. Non abbocco 2”. La resilienza è la capacità di una persona di affrontare i problemi, superare gli ostacoli e saper resistere alla pressione di  una situazione avversa. In sintesi, la resilienza è il mezzo per affrontare le sfide e le difficoltà in maniera vitale, facendole diventare opportunità di crescita.

Il tema resilienza, soprattutto in questo periodo in cui il nostro Pianeta è martoriato da profondi cambiamenti, mai come ora è necessario applicarlo anche all’emergenza climatica, ambientale, economica e sociale per garantire prospettive di sostenibilità. 

“Sostenibilità”, un obiettivo di tutti i Paesi, senza distinzione tra paesi sviluppati, in via di sviluppo, che racchiude il principio di corresponsabilità sui problemi globali da parte dei singoli Stati e di ogni persona. Occorre resilienza  dinanzi all’emergenza! Resilienza dinanzi agli stravolgimenti climatici, all’inquinamento ambientale, a quello economico e sociale che vede aumentare vertiginosamente la fame e la miseria di molti Paesi, alla comunicazione difettosa e tossica .

Resilienza è la sfida che Giornalisti Nell’Erba propone ai giovani  reporter chiamati a scovare, analizzare ed elaborare contenuti per prendere parte alla 14a edizione di GNE. Inoltre, è necessario rendere i giovani protagonisti di sostenibilità per lo sviluppo della coscienza critica e della resilienza, un’abilità di adattamento e resistenza che si apprende .

OBIETTIVI

Sviluppare il pensiero positivo;

Potenziare punti di forza e potenzialità;

Sviluppare l’autodeterminazione;

Confrontarsi utilizzando buone capacità di comunicazione;

Costruire relazioni sociali positive;

Trasformare le sfide in opportunità;

Collaborare e condividere;

Coltivare la fiducia e l’amicizia;

Impegnarsi in modo costruttivo e responsabile nel mondo odierno;

Riconoscere la propria identità e quella altrui nell’esercizio della cittadinanza;

Promuovere, consolidare e sviluppare le competenze chiave per un’educazione alla sostenibilità;

Valorizzazione delle diversità e realizzazione di una educazione inclusiva;

ATTIVITA’

Ascolto di semplici brani relativi alle tematiche affrontate Conversazioni in circle-time su quanto ascoltato
Creazione di cartelloni e plastici
Produzione e rielaborazione motoria di brani di quanto ascoltato Rielaborazione iconografica con varie tecniche 

METODOLOGIA

Brainstorming.
Attività di ascolto in modalità circle-time
Attività laboratoriale: approccio induttivo e deduttivo Cooperative learning e peer tutoring
Role play
Drammatizzazione. 

STRUMENTI

Materiali di facile consumo; Agenda 2030; schede strutturate e non; Lim; Internet; PC

VALUTAZIONE

Valutazione del processo di osservazione degli alunni durante il lavoro mediante griglie di osservazione. 

Valutazione del prodotto: chiarezza, completezza, coerenza, originalità grafica del prodotto. 

Autovalutazione attraverso l’uso di emoticons. 

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Bilancio di donne

della V A primaria della Scuola D. Giuliotti di Greve in Chianti, con il coordinamento di Agata Maddoli, riprese e montaggio di Matteo Merciani, direttore “Dai Colli Fiorentini”. In redazione, Sejdi Berisha, Ginevra Bernabei, Emma Bonechi, Gabriele Casula, Giovanni Corsinovi, Daniel Dushku, Ejuxin Hoxha, Caterina Lozzi, Allegra Diletta Marilli, Gilda Nava, Dario Pacciatti, Alessandro Perini

La 5C di Greve, invece, è stata protagonista di questa trasmissione radio che testimonia il primo “gemellaggio gNe”, quello nato tra gli istituti scolastici di Greve (Toscana) e Bovino (Puglia)

 

Ascolta “Classe 5C Greve Giornalisti nell’erba 2018” su Spreaker.

Il mostro dello spreco

di Antonia Converso, Benedetta Maffia, Sofia Fusaro, 7 anni, Alessandro Francesco Romanello e Ilaria Alessandra Vecchio, 6 anni, a nome delle prime A e B, plesso Ariosto, IC Erodoto, Corigliano Calabro, con il coordinamento di Giuseppina Antonucci

“L’elaborato rappresenta il mostro dello spreco, derivante da comportamenti  poco rispettosi dei beni e delle risorse della Terra. I bambini hanno compreso che è possibile eliminare il mostro agendo in modo sostenibile. La partecipazione al concorso è finalizzata ad educare i bambini allo sviluppo sostenibile”.

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Il bilancio solidale della famiglia Pittaluga

di Francesca Geraci, 12 anni, Corigliano Calabro

Ormai la basilica era sommersa da acqua, detriti e fango invadevano le sue navate. Una signora saltellava tenendosi alzata la gonna come se ballasse la Tarantella. Un’altra ancora, per lo spavento, saltò in braccio al signore che le sedeva accanto. Il panico portò a un fuggi fuggi generale verso l’esterno. D’un tratto ci si accorse che il mare aveva inondato l’intera città. La Lanterna, simbolo di Genova, galleggiava fra i veicoli anch’essi in  balia delle onde. Urla, pianti, ragazzini che provavano a mettersi in salvo, mamme disperate  che gridavano i nomi dei propri figli invocando l’aiuto di Dio. Il porto non esisteva più. I Caruggi erano irriconoscibili. Persino l’acquario,  con i suoi turisti, era stato distrutto. Una vera e propria catastrofe! Il giorno dopo tutto  sembrava finito. Il paesaggio era spettrale. Un bambino impaurito stringeva a sé un orsacchiotto, ricordo di sua madre.

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Giorno 13 Gennaio 2038, ore 7:00

Panta Rei: quando l’uomo danneggia gli ecosistemi…

Lavoro della giovanissima redazione della classe 5° E primaria dell’Istituto Comprensivo Erodoto di Corigliano Calabro. coordinata da Pina Antonucci. E’ un  elaborato artistico formato da 16 fogli, creati dai bambini in gruppo dopo aver affrontato il tema del concorso “Panta Rei” e “aver compreso quanto l’intervento umano irresponsabile danneggi la salute degli ecosistemi e metta a repentaglio la stessa sopravvivenza umana”.

Cristallo e Fiamma Bianca

Proto-fumetto, esperimento di scrittura creativa collettiva delle III A e B primaria Don Milani di Monte Porzio Catone (Roma), coordinate da Barbara Forti con il coinvolgimento delle insegnanti di tutte le discipline.

“Come abbiamo lavorato…” (con il testo in scrittura digitale)

Il testo originale

cod. conc. III A 1454603504020; III B 1454603921999