ArcimbOltre

Tutte le seconde della primaria Don Milani di Monte Porzio Catone (Roma) hanno lavorato trasversalmente per tutto l’anno sul tema di gNe OLTRE e CIBO DEL FUTURO. Storia, educazione alimentare, cultura ambientale, scienze, arte… Un’interdisciplinarità virtuosa che ha portato alla realizzazione di 4 opere artistiche ispirate ad Arcimboldo, una per stagione, un libro di ricette recuperate dalla tradizione (sostenibile) del territorio, e tanto altro. Qui sotto un video di riepilogo, girato il giorno della consegna degli elaborati, e la scheda di progetto della docente referente Barbara Forti in cui si riassume il lavoro di tanti insegnanti gNe, Mariateresa Biancone,Tiziana Croce, Ornella Silo, Pietro Ilari, Andrea Rega, Elena Consiglio, Roberta De Pascale, Patrizia Acquarelli, Teresa Calabretta, Paola Cacciaglia, Franca Rapolla, Michela Pasquali

ArcimbOltre e il cibo del futuro

Transition si può

Articolo di Filomena Picchi, 25 anni, di Civitanova Marche

Orti urbani, permacoltura, mercatini del baratto: si può cercare l’essenziale anche in città. Per esempio facendo un corso di transition training (ne nascono ovunque, basta una ricerca su google per trovarne). Cos’è una città di transizione (transition town, appunto)? L’idea è nata in Irlanda e in Inghilterra non più di 7 anni fa, ed è già nota in tutto il mondo. L’obiettivo è quello di preparare le comunità ad affrontare la doppia sfida del riscaldamento globale e del picco del petrolio. Rob Hopkins, esperto di permacoltura, ha dato il via al movimento partendo da uno studio fatto di approcci multidisciplinari e creativi riguardo alla produzione di energia, salute, educazione, economia e agricoltura, verso un futuro sostenibile delle città. In siti d’informazione come ilcambiamento.it si legge che molte città italiane stanno ospitando gruppi di transizione. Granarolo, seconda realtà italiana ad aderire al movimento dopo Monteveglio, ha iniziato nel 2008 a tessere la rete delle collaborazioni. “Alcune proposte – spiega Marco, uno dei fondatori – erano già presenti a Granarolo quando abbiamo cominciato ad osservare la situazione. Tra tutte, la Banca del Tempo, a cui abbiamo semplicemente aderito, cercando di proporre eventi e sinergie per amplificarne la rilevanza. Fare rete con l’esistente è fondamentale, non serve creare alternative dove ci sono già, piuttosto serve individuarle, valorizzarle, lavorare insieme a loro”. Collaborazione, dunque, è la parola d’ordine.

Mais OGM in Friuli

I ragazzi della 2°E della scuola secondaria di primo grado di via Massimo D’Azeglio di Frascati, referente professoressa Giuditta Iantaffi, partecipano con un lavoro sul mais OGM seminato in Friuli da Giorgio Fidenato e propongono un sondaggio al quale sarebbe bello che partecipiate.


 

DI CHE CIBO SEI?

Ci siamo accorti che in alcune scuole sono presenti degli erogatori di cibi quasi sempre nocivi alla salute. Per questo motivo ci siamo chiesti se i ragazzi sapessero alcune cose come:

1)consapevolezza dei prodotti

2)motivi delle scelte di alcuni cibi che è risaputo facciano male

3)cosa può rendere più appetibile il cibo sano

Domande:

1. secondo te le merendine in commercio:

Ecology and education

Ecologia e sistemi, come salvare la terra.

Turning waste into a work of art. This is the motivation behind an interesting initiative this February involving the year seven boys and girls of Casa della Ghianda International School, Giorgia Natalizia, Matilde Angeloni, Agathe Michel, Andrea Maugeri, Leonardo Silani, Filippo Antinori (coordinated by Lara Lioce).

We have transformed rubbish into art, collecting material from the shores of Lake Bracciano, to create a sculpture in the shape of a swan to then exhibit at anchor in the very same lake; furthermore, we sang a song of nature, composing melodies and rhymes for a song on the theme of ecology; our goal is to launch a universal message of love for the Earth.

Testo Servizio Giornalistico Year 7
Trasformare i rifiuti in opera d’arte. Questo è lo spunto di un’interessante iniziativa che nel mese di febbraio ha coinvolto i ragazzi della prima media della scuola internazionale La Casa della Ghianda. Abbiamo trasformato l’immondizia in arte, raccogliendo del materiale dalle rive del Lago di Bracciano e abbiamo così creato una scultura a forma di cigno ancorandola nel bacino; inoltre, abbiamo cantato la natura, componendo in rima e creando una melodia per un brano musicale sul tema dell’ecologia; il nostro obiettivo è lanciare un messaggio universale di amore per la Terra.
Studiando gli ecosistemi e l’ecologia abbiamo appreso quanti danni vengono causati all’ambiente dalle attività umane e siamo rimasti profondamente colpiti dai tanti, veri e propri oltraggi verso la natura che tutti i giorni vengono perpetrati in ogni angolo del mondo. Abbiamo per questo realizzato l’importanza del riutilizzo dei materiali destinati alla spazzatura, ancor di più del riciclo. Il riciclo infatti causa il deterioramento dell’ecosistema perché le industrie, trasformando i materiali, rilasciano scarti e gas tossici mentre il riutilizzo domestico e scolastico nel nostro caso, permette di non prelevare altre materie prime dalla Terra. Abbiamo semplicemente voluto trovare un modo alternativo per convertire la spazzatura in qualcosa di bello e artistico, operando quindi nel rispetto della natura ed esprimendo il nostro messaggio universale attraverso le rime della nostra canzone chiamata La natura porta felicità.

Interviews / Year 7 class
Why have you created a sculpture in a shape of a swan?
Giorgia: Because it represents beauty. We want to show everyone that it is possible to turn rubbish into something useful and beautiful.
Who had the idea?
Andrea: One of our classmates had the idea and we immediately liked it.
What kind of materials did you use to make the swan?
Filippo: We used the materials collected from the shores of the very same lake, like bottles and styrofoam.
How did you write the song La natura porta felicità? Which melody inspired you?
Leonardo: We wrote it together with our Music Teacher’s support and by following our feelings.
Interviews / President of Girovelando Sailing Association
What do you think about this project?
Amodei: I think it is a project that can help children like you to be sensitive to nature.
Why do you support this initiative?
Amodei: We support it because as a Sailing Association we think that sailing could be a way to respect the environment.
Interview / Laccisaglia and Pellitteri: Infostress Cultural Association
What do you think about this project?
Laccisaglia: I think it is an important activity that helps children to socialise and effectively learn new things together by respecting the environment.
Why do you support this initiative?
Pellitteri: Because we think that this kind of project allows you to practically in experiment what it means to socialise, to respect nature and it helps to give you a personal responsibility enjoying freedom and creativity, on the subject of life and well-being.

INTERVISTE
Conclusione e commento
In fondo la nostra speranza, è che questo cigno diventi presto un esempio per altri ragazzi, che come noi vogliono cambiare le cose partendo dai piccoli gesti. E riutilizzare le cose è come donare a loro una seconda vita.

cod. conc. 2002114803

Inquinamento a Treviglio

Alessia Caterina Marcello di 10 anni, del Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma, coordinata da Salvatore Pizzo ha firmato questo “pezzo” sull’inquinamento a Treviglio (BG).

cod. conc. 1103133000

A Treviglio 10 anni fa, alcune aziende chimiche, hanno causato danni ambientali.
I proprietari di queste aziende, non hanno eliminato correttamente gli scarti di lavorazione.
Per non pagare la spese di sostenimento, hanno fatto sotterrare in buche o fatto scorrere i liquidi chimici in campi abbandonati e canali di irrigazione.
Questo modo di fare ha danneggiato la flora e la fauna di questi luoghi e ha fatto ammalare molte persone, molte delle quali hanno perso la vita.
Queste aree sono ora da bonificare per renderle ancora utilizzabili dall’uomo.

Oltre… tutto

La redazione composta da Silvio Pieri di 1o anni, Beatrice Gigliotti di 10 anni, Anna Macchini di 11 anni, Greta Grassivaro di 11 anni, Matteo Lidacci di 10 anni, di Padova, hanno realizzato un coloratissimo esempio di giornalismo creativo che va davvero oltre le aspettative.

cod. conc. 1412134457

L’Europa che vorrei, ambasciatori dei giovani

Un gruppo di alunni del liceo scientifico Amedeo Avogadro di Roma, coordinato dalla docente Caterina Del Colle, propone a gNe9 il sito del progetto Ambasciatori dei Giovani: ambasciatorideigiovani.altervista.org

Crediamo di essere Oltre perché:
Oltre i luoghi comuni cerchiamo delle risposte nello studio, nel confronto, nell’ispirazione dei luoghi, nell’impegno di chi ci precede.
Oltre i consumi cerchiamo stili di vita nuovi, nel rispetto dei beni comuni e dell’ambiente
Oltre l’apparenza cerchiamo di essere-diventare ambasciatori dei giovani
Oltre il presente cerchiamo un futuro diverso per la nostra generazione
Oltre le mode cerchiamo la sostanza di un cambiamento facendo sentire la nostra voce nelle sedi istituzionali.

 

Manifesto degli ambasciatori dei giovani

Io sottoscritto, in qualità di ambasciatore dei giovani mi impegno a:

1. Essere consapevole della mia cittadinanza europea.

2. Svolgere il mio ruolo con passione e senso civico, trasmettendo fiducia, serietà e autorevolezza.

3. Credere negli ideali di pace e di unità su cui si basa l’Unione Europea.

4. Mirare ad un futuro basato sul confronto e sull’incontro.

5. Non cedere agli istinti nazionalistici per non rivivere gli orrori del passato e non vanificare gli sforzi compiuti prima di noi.

6. Perseguire il bene comune credendo nella possibilità di un cambiamento.

7. Ascoltare e portare avanti le idee di coloro che rappresento.

8. Combattere il cinismo che avvolge la società avendo speranza e dando speranza.

9. Farmi ascoltare dalle forze politiche e fornire un supporto alle istituzioni in vista dell’innovazione e del progresso.

10. Promuovere e diffondere, tramite la sensibilizzazione, lo spirito federalista europeo.

11. Essere il vento nuovo di cui l’Europa ha bisogno.

Il progetto prevede lo studio e la ricerca di soluzioni sul tema delle energie rinnovabili e dei cambiamenti climatici. Gli studenti stanno approfondendo i temi con l’aiuto di esperti del Kyoto Club, dell’ENEA e di Enel Green Power.

cod.conc. 803164902