Categoria: A Articoli e inchieste

di Gaia Ginnari, Irene Turano, Rosy Chimento, Cristina Aiello, della II D scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Erodoto Corigliano Rossano, coordinamento di Carla Minisci

Ogni anno sulle nostre spiagge vi è l’avvistamento di qualche squalo, questi incontri suscitano paura. Lo squalo purtroppo non gode di buona fama perché reputato mangiatore di uomini. Noi alunne di seconda media abbiamo voluto approfondire lo studio di questo animale e abbiamo scoperto che tra gli squali solo poche specie sono pericolose per l’uomo. ..

Qui per continuare la lettura dell’articolo impaginato.

di Pietro Algieri, della II D scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Erodoto di Corigliano Rossano

La nostra scuola, l’Istituto Comprensivo Erodoto di Corigliano – Rossano in provincia di Cosenza, è frequentata da più di mille alunni di gradi diversi. All’inizio dell’Anno Scolastico la dirigente, dott.ssa Susanna Capalbo, ha lanciato il progetto della borraccia riutilizzabile cercando degli sponsor per l’acquisto di questo oggetto…

Continua la lettura e vedi l’articolo impaginato

cod 1582818611475

video realizzato da Miriam Felicia Amendola e Pierpaolo De Simone della 1D, scuola secondaria di primo grado I.C.ERODOTO di Corigliano-Rossano, coordinamento Angela Tucci

cod 1582272542087

di Lorenzo Pio Pedone, Francesco Albamonte, Manuel Cariati, Antonio Tieri, della II D scuola secondaria di primo grado istituto Erodoto di Corigliano Calabro, coordinamento Carla Minisci

Nell’area urbana di Corigliano nei vari anni ci sono state molte emergenze idriche in particolare nei seguenti luoghi: Cantinella, San Nico e una parte dello Scalo di Corigliano. Addirittura un signore abitante in contrada Timparelli a Thurio è stato due mesi senza acqua. In contrada Mezzofato a Cantinella di Corigliano, 50 famiglie sono ormai da mesi senza acqua poiché le linee della condotta idrica sono state costruite 40 anni fa. 

I problemi sono annosi con tubature vecchie e usurate e solo una parte della linea della contrada è stata rifatta mentre l’altra è rimasta la stessa di allora.

A parere dei residenti, i problemi sarebbero causati dai diversi allacci non segnalati quindi abusivi. Ci sono famiglie che rimangono molti giorni senza acqua in casa e quel poco di acqua che arriva è di color marrone ciò significa che ci sono infiltrazioni. Le famiglie del luogo si lamentano dell’assenza del comune, in quanto come riferiscono i cittadini nessuno risponde alle loro segnalazioni.  L’acqua è una delle risorse più preziose del nostro pianeta per questo noi dovremmo cercare di sprecarla il meno possibile. L’ACQUA NON E’ INFINITA. Ogni banalità può diventare una emergenza, anche se ci laviamo le mani e lasciamo il rubinetto aperto sprechiamo un’enorme quantità di acqua. I comuni Italiani hanno pubblicato un elenco dei litri d’acqua consumati giornalmente da una famiglia. I risultati registrati sono davvero altissimi. Cambiare le nostre abitudini contribuisce alla salvaguardia di questo bene prezioso.

cod 1582533327336

di Francesca Aversente, della II D della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Erodoto di Corigliano Calabro, coordinamento Carla Minisci

di Cristina Laurito, Annamaria Buccino, Martina Elia, Fedele Lerro, della III della III B della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. di Omignano Scalo, referenti Giuseppina Conte e Ester Ruggiero

cod 1582973427731

di Francesco Morrone e Christian Francesco Feraco della II media E dell’Istituto Erodoto di Corigliano Calabro, coordinamento di Ermanno Lanzillotti

Le coste del Mediterraneo non da sempre interamente popolate.

• 

Nel secondo secolo A.C. i romani chiamavano il mar Mediterraneo “Madre Natura” ma, nei secoli, le attività umane hanno man mano trasformato il mare in un mondo chiassoso che soffoca i suoni naturali e portano fonte di stress a molti animali marini.

Le navi, difatti, provocano deflagrazioni forzatamente accompagnate da frastuono. Sono molto numerose le navi militari che emettono, con i loro sonar, onde sonore molto potenti per individuare la presenza di sommergibili. 

Gli animali marini, per comunicare tra loro, si servono del suono, e i rumori legati alle attività dell’uomo possono renderli sordi e, persino, ucciderli. Tutta la vita sottomarina è minacciata dall’inquinamento sonoro quindi, per ridurre il rumore nei mari, si potrebbero costruire navi più silenziose e realizzare tecniche meno invasive e rumorose.

cod 1582825016118