Gli sprechi di Esmeralda e Michelle

di Malfarà Linda, 12 anni, Corigliano Calabro

C’era una volta, negli Stati Uniti, la famiglia Bayers che faceva grande spreco di energia elettrica e gas.Questa famiglia era composta da madre,padre e due figlie.Il padre e la madre facevano lavori non molto remunerativi,la madre faceva la donna delle pulizie nella casa di una signora anziana,mentre il padre lavorava come operaio in un’azienda agricola. Il bilancio di questa famiglia era sempre in bilico.

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Le persone che consumano di più nella famiglia erano le due figlie,Esmeralda e Michelle che sprecavano in modo diverso:Michelle adorava cucinare, ma non sapeva farlo e quando cucinavasprecava tanto cibo e tanto gas, Esmeralda,invece,teneva molto all’estetica e sprecava molta acqua per la doccia,a volte rimanendoci persino per un’ora,e molta energia elettrica usando a lungo l’asciugacapelli e la piastra.Nel mese di gennaio padre e madre si erano resi conto di non avere abbastanza denaro per pagare le bollette, cosa che le figlie non si sarebbero mai aspettate.E così da quel giorno le due figlie decisero di aiutare i genitori a risparmiare e ridurre gli sprechi.Il padre per guadagnare di più decise di coltivare un orto tutto suo ed aprire un negozio di frutta e verdura,la mamma trovò lavoro come cuoca in un ristorante, Michelle iniziò ogni sera a cucinare con sua madre per preparare la cena, mentre Esmeralda cominciò a spegnere la luce appena uscita dalla sua stanza,ad usare di meno l’asciuga capelli,a stare il meno possibile sotto la doccia per ridurre gli sprechi di acqua.La famiglia in due anni ha ridotto del 20% il consumo di gas,del 40% il consumo di energia elettrica, con l’aiuto di un impianto a pannelli solari, e del 15% il consumo dell’acqua.Per guadagnare denaro per poter pagare le bollette le due sorelle crearono un mercatino dell’usato.I Bayers, inoltre, si impegnarono nel sociale, cominciarono a ripulire le strade del quartiere, usando la differenziata per riciclare la spazzatura, e si attivarono per realizzare un’indaginesulle famiglie che abitavano nel loro quartiere,dalla quale risultò che tutte le famiglie consumano il 40% dei loro guadagni perl’energia elettrica, il 20% per i trasporti e il 40% per gli alimenti. I Bayersdecisero allora di darea queste famiglie dei consigli per rendere le loro case sostenibili.Diffusero dei volantini su cui erano consigliate semplici azioni per ridurre i consumi:
-riciclare la carta a casa e in ufficio per salvare gli alberi dal loro abbattimento;
-arredare la casa in modo ecologico;
-installare pannelli termoriflettenti o pannelli solari;
-costruire le decorazioni con la plastica che è più duraturadella stoffa e della ceramica;
-cucinare con gli scarti perché ogni anno in Italia vengo sprecati circa 150kg di cibo per persona;
-recuperare l’olio vegetale usato in cucina;
-utilizzare lavatrici a pieno carico;
-non istallare delle pale al soffitto perché consumano circa 900 kWh ogni anno;
-spegnere le apparecchiature elettroniche senza lasciarle accese.
Dopo tutti questi consigli le famiglie si accorsero che dovevano modificare i loro stili di vitaper migliorare i loro bilanci e diventare delle famiglie sostenibili iniziando a ridurre gli sprechi.

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