Ore 15.30 – SaperMercato
Cambiamenti climatici nel mediterraneo. Cosa sta succedendo e cosa succederà?
33 siti sono stati indicati come a rischio di inondazione. Quali? Cosa possiamo fare per tenere sotto controllo la situazione?
l cambiamento climatico potrebbe avere ripercussioni particolarmente evidenti nel nostro Paese. Per collocazione geografica e conformazione, infatti, l’Italia è più esposta di altre zone all’impatto dell’aumento delle temperature globali, con il rischio di diventare già in questo secolo sempre più simile al Nord Africa, ma anche di vedere sommerse dal mare aree costiere particolarmente vulnerabili, ben 33 in tutto il territorio nazionale. È quanto emerge da alcuni recenti studi dei ricercatori del Laboratorio di Modellistica Climatica e Impatti dell’ENEA coordinato da Gianmaria Sannino.
Proviamo a rispondere insieme ad Enea, che ha fatto una mappa delle coste nell’ottica dei cambiamenti climatici e che ha appena presentato all’ONU i suoi “pesci – robot” per monitorare i mari, e insieme agli esperti della Lega Navale Italiana, l’ente che da 120 anni promuovere l’amore per il mare e la sua tutela.
con
Gianmaria Sannino, responsabile Laboratorio Modellistica Climatica e Impatti ENEA
Claudio Moriconi Laboratorio di Robotica, Unità Tecnica Tecnologie avanzate ENEA
Luigi Valerio, architetto, dirigente dell’area tecnica del Parco Regionale “Riviera di Ulisse”, esperto sulle Aree Marine Protette della rete “Tartalazio”, istituita dalla Direzione Ambiente della Regione Lazio per la tutela delle tartarughe marine e per 20 anni esperto delle “Oasi Blu” del WWF Italia. Velista, presidente della Sezione L.N.I. di Sperlonga-Lago di Fondi.
modera
Matteo Isidori, laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Roma Tor Vergata, è stato inviato ad Expo2015 per Giornalisti Nell’Erba, collabora con la redazione centrale di gNe.
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