Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e Federazione Nazionale della Stampa a fianco a #gNe8

Sono arrivate quasi contemporaneamente, ieri, le conferme del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI): anche quest’anno le massime istituzioni della professione sono al fianco di Giornalisti Nell’Erba, con patrocinio, contributo e partnership.

Il presidente dell’Ordine Enzo Iacopino e il presidente della FNSI Giovanni Rossi  fanno gli auguri al progetto e saranno con noi per rispondere alle domande dei giovanissimi giornalisti Nell’erba.

L’Apprezzamento del Presidente della Repubblica per gNe

Dal Consigliere del Presidente della Repubblica per la Stampa e la Comunicazione Pasquale Cascella abbiamo ricevuto questo bel riconoscimento di Giorgio Napolitano.

“IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DESIDERA RINNOVARE IL VIVO APPREZZAMENTO PER LA SETTIMA EDIZIONE DEL CONCORSO NAZIONALE GIORNALISTI NELL’ERBA E IL COSTANTE IMPEGNO PER LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO E LA VALORIZZAZIONE DEL NOSTRO PATRIMONIO NATURALISTICO. COME IL CAPO DELLO STATO HA RECENTEMENTE RICHIARATO “LA TUTELA DELL’AMBIENTE E’ DIVENUTA UNA ESIGENZA IRRINUNCIABILE CHE DEVE ESSERE RESA PATRIMONIO COMUNE DI TUTTE LE COMPONENTI DELLA SOCIETA’ CIVILE”.

VI GIUNGA IL SALUTO AUGURALE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA AL QUALE ASSOCIO CON PIACERE IL MIO PERSONALE. Pasquale Cascella

 

                                                                               MENOPERMENOFAPIU’       

Al via Giornalisti Nell’Erba 7

E’ partita la settima edizione di Giornalisti Nell’Erba, concorso di giornalismo ambientale per bambini e ragazzi, giovani, singoli/gruppi/classi/scuole e università, dai 5 ai 29 anni, organizzato dall’associazione di promozione sociale Il Refuso con il riconoscimento della Presidenza della Repubblica, le partnership dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, la Federazione Nazionale della Stampa, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, l’Agenzia ANSA, l’European Space Agency (ESA-ESRIN), il patrocinio del Ministero dell’Ambiente ecc.  Si rilascia attestato di partecipazione.

Giornalisti Nell’Erba al Quirinale: entusiasmo ed emozione

di Andrea Sorrentino

Eric Barbizzi corrispondente giornalistinellerba Marche con il ministro Profumo

Le note del Canto degli Italiani che riecheggiano nel cortile d’onore del Colle più alto a Roma, le bandiere che sventolano al vento, 3000 studenti, provenienti da tutta Italia, che agitano i tricolori, l’affetto  caloroso della folla all’ingresso del Presidente Napolitano questo lo sfondo dell’inaugurazione dell’anno scolastico 2012-2013, tenutasi il 25 settembre, l’ultima del mandato e a tal proposito si respira una certa emozione sia da parte del Presidente sia della platea.Accanto alla più alta carica dello Stato erano presenti il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, Ministro del Lavoro Elsa Fornero ed altri personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport compresi gli atleti vincitori delle Olimpiadi e delle paraolimpiadi. E’ stato commuovente vedere le immagini di Annalisa Minetti, che, nonostante le difficoltà, ha vinto un importante bronzo alle paraolimpiadi e rappresenta un esempio di forza di volontà, del coraggio e della tenacia.

Il Ministro Profumo ha invitato per l’anno nuovo a considerare maggiormente gli insegnanti e a ripartire dalla sostenibilità ambientale tema pronunciato anche dal Presidente della Repubblica nel suo intervento. Il Presidente ha anche lanciato un monito sulla legalità che “si deve praticare a tutti i livelli anche nel nostro piccolo mondo quotidiano”.

gNe all’Accademia dei Licei con ANSA Scienza

Un tripudio di applausi, per il “nostro” Eric Barbizzi, 8 anni, caporedattore Marche di Giornalisti Nell’Erba, relatore oggi all’Accademia dei Lincei in occasione della presentazione del nuovo canale Scienza e Tecnica dell’ANSA.  Alla presenza del ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Profumo, del Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei  Lamberto Maffei, del direttore dell’Ansa Luigi Contu, dell’astronauta Paolo Nespoli, del Rettore della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Maria Chiara Carrozza, della ricercatrice Ilaria Capua dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, di Enrica Battifoglia, responsabile del canale ANSA dedicato alla Scienza e alla Tecnica e a tanti colleghi giornalisti scientifici, ricercatori, docenti e anche giovanissimi, Eric Barbizzi e Andrea Sorrentino, il nostro diciottenne neo vicedirettore, hanno testimoniato la necessità di una comunicazione agile, giocata con tutti i mezzi disponibili, prima di tutto il web, e tutti i linguaggi espressivi piu efficaci per la divulgazione del sapere scientifico. “Scienza e Ambiente, insieme, sono la nostra speranza”, ha detto Sorrentino.  E Barbizzi “Quando è possibile, a noi ragazzi fate sperimentare in prima persona, perché quando facciamo noi gli esperimenti, riusciamo a capire meglio.  Anche qualche app per l’I-pad è utile, ad esempio gravity lab, dove puoi  simulare corpi celesti e vedere come la loro gravità cambia la rotta di altri corpi celesti o satelliti. Mi permetto di aggiungere: “last but not least”. Quando capite una cosa nuova, fatemi capire quale era la domanda, provocatemi a dare la risposta, così avrò piu attenzione concentrata sull’argomento”. Gli applausi sono piovuti da tutta la sala, ragazzi come sapienti.  

Andrea Sorrentino, vicedirettore del nostro giornale, a 17 anni Alfiere della Repubblica

Ieri al Quirinale la cerimonia di consegna dell’Attestato d’onore ai nove Alfieri della Repubblica Italiana. Il Presidente Napolitano ha attribuito il titolo ad Andrea Sorrentino, 17 anni, nostro vicedirettore, “per aver affiancato ad un eccellente profitto scolastico una lunga e intensa attività giornalistica, in particolare su temi di natura etica, culminata nella vittoria del concorso nazionale «Giornalisti nell’erba».  Fierissimi, orgogliosissimi tutti noi. Da tutta Italia, un grandissimo applauso ad Andrea!

Qui il testo dell’intervista rilasciata da Sorrentino al Messaggero.

Armati, del Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti, su GNE

In occasione della Manifestazione conclusiva per l’assegnazione dei Premi “giornalisti nell’erba” Edizione del 2012, sento il dovere di esprimere gli apprezzamenti più sentiti nei confronti della collega Paola Bolaffio, per la dedizione e l’impegno profuso alla realizzazione di un evento tanto importante per la formazione delle nuove generazioni al rispetto per l’ambiente. E non solo. Al Concorso ideato e gestito da questa nostra collega, sono coinvolti alunni e studenti che hanno realizzato elaborati di grande interesse e che la Giuria del Premio ha selezionato e classificato. E questo è stato un lavoro difficile e impegnativo, perché i manoscritti sono risultati tutti di ottima fattura e le ricerche, specie quelle realizzate dagli studenti delle scuole superiori sono risultate di un certo spessore scientifico. Altro elemento di rilevanza consiste nel fatto che i lavori prodotti oltre a interessare gli estensori e i loro tutor, ritengo abbiano coinvolto anche le  famiglie dei concorrenti. E questo è un efficace modo di informare,  questo è un viatico per quanti in futuro vorranno intraprendere la difficile professione di giornalista.

E veniamo all’interrogativo che ci è stato posto, “Ambiente tu come lo chiameresti”. L’ambiente è lo spazio che circonda  un persona una cosa, è l’insieme delle condizioni in cui si può svolgere la vita degli esseri viventi. Il nostro ambiente è la Terra: che è stata per tutti gli esseri che ci vivono di un generosità infinita. E’ sufficiente metterla a confronto con la desolante desertificazione delle decine di migliaia di galassie che la circondano. La magnanimità con la quale ci ha messo a disposizione le risorse e i suoi equilibri è un patrimonio incalcolabile. In quale altro pianeta si potrebbe trovare un fiore con la sua bellezza e il suo profumo. La terra è buona e continuerà ad esserlo se useremo con essa il rispetto che merita, e sopratutto dobbiamo custodirla come il più prezioso dei beni. Soltanto così continuerà ad essere una buona madre con tutti gli esseri che nutre nel suo grembo. Se sorvoliamo in aereo un qualsiasi punto del nostro pianeta dell’uomo non appare traccia. Eppure ne sta facendo di tutti i colori per rendersi la vita difficile. Basti pensare all’immane tragedia alla quale ogni anno assistiamo  durante le stagioni estive, i roghi che distruggono migliaia di ettari di boschi e quasi con colpevole rassegnazione. E’ evidente che chi commette questo attentato alla nostra sopravvivenza non sa quante migliaia di anni ci sono volute per la loro costituzione e del danno che si arreca alle future generazioni. Mi ricordo che già Alessandro Volta ci ha ammonito dell’influenza dei boschi sul ciclo meteorologico. Povera terra se poco, poco prende un raffreddore per tutti gli esseri viventi non ci sarebbe più scampo. L’uomo, questa grandezza del creato, non deve restare insensibile al grido d’allarme che giunge dal nostro pianeta un poco ammaccato, perché è  ancora in tempo per rimediare ai troppi danni commessi.

 Ugo Armati

 Comitato Esecutivo

 Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti

Giornalisti Nell’Erba a Ravenna 2011, in diretta domani sul web

Rifiuti, bonifiche, energie ed agroenergie, biomasse, acqua: fare i conti con l’ambiente. E’ di questo che si occupa in questi giorni Ravenna 2011, la kermesse ambientale che coinvolge il centro storico della città in conferenze, workshop, labmeeting, eventi culturali. Tra questi, il Labecamp, conversazioni sullo sviluppo sostenibile, evento che si terrà domani dalle 10 alle 14, ospiti esperti, per Giornalisti Nell’Erba, il direttore Paola Bolaffio, insieme a Ernesto Stacchiola e Giorgia Burzachechi, in diretta streaming, dalla sala rosa dell’Hotel Cappello (si può seguire su http://www.labelab.it/tv/).

“Ravenna 2011 si arricchisce di un ulteriore momento di incontro e scambio di conoscenze e saperi: il labecamp, non-conferenza prevista per il 30 settembre, vedrà la partecipazione di blogger, giornalisti, esperti ed appassionati di ecologia, tutti accomunicati dalla voglia di praticare “conversazioni sostenibili” – dicono gli organizzatori – Il Tema: Labecamp: Vivere sostenibile: i conti tornano? Fare conti con l’ambiente: rinunciare all’automibile, utilizzare il car sharing, valutare il bilancio ambientale, pensare in termini di sostenibilita e ambiente, promuovere la green economy …”.

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