Storia di una famiglia comune: dalle stalle alle stelle

di Casciaro Pierpaolo, 12 anni, Corigliano Calabro

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In ogni famiglia normale è necessario tenere in buon conto il cosiddetto bilancio di  sostenibilità,  ovvero prestare massima attenzione alle spese correnti e ai comportamenti tenuti nella quotidianità, al fine di evitare sprechi e atteggiamenti negativi che si possono ripercuotere su tutti i componenti familiari.
Ritengo sia in primo luogo una questione culturale, ovvero, spiegare e far capire  ai componenti di una famiglia come evitare  sprechi inutili e spese pazze.        Molte sono le azioni positive che si possono  intraprendere su come gestire le entrate (ad esempio lo stipendio) e rendere serena e virtuosa la vita in comune.
Questa premessa la voglio collegare ad una storia che vi voglio sinteticamente raccontare e che riassume quanto detto sopra.

Viveva vicino casa mia una famiglia composta da: padre, madre e due figli. Il padre era un impiegato pubblico nonché l’unica persona della famiglia a percepire uno stipendio.

Tuttavia, sebbene non avessero altre entrate, mantenevano un tenore di vita al di sopra delle loro possibilità economiche: non badavano  a spese e a sprechi che quotidianamente perpetravano, in tutto ciò conducevano una vita molto sregolata.

In particolare, possedevano due auto di lusso, vestivano sempre griffati, frequentavano  continuamente locali di lusso, in casa non badavano agli sprechi:  le luci nelle stanze erano sempre accese, sia di giorno che di notte, consumo esagerato di acqua potabile ed un incredibile spreco di cibo che, puntualmente finiva nella spazzatura, senza nemmeno preoccuparsi di differenziare.
Tutto  ciò ed altro ancora li portò in pochi mesi ad indebitarsi con le banche, per far fronte al loro alto tenore di vita e a litigare continuamente tra di loro e con i vicini, non potendo far fronte ai loro vizi. Era una famiglia che si stava sfasciando velocemente.

Un giorno però, la situazione cambiò radicalmente, sarà che si resero conto di aver preso una brutta piega, sarà che le banche decisero di negare altro credito minacciando altresì azioni legali (tutte notizie riportate dai vicini di casa), per cui  la famiglia capovolse radicalmente la sua vita e, in breve, da esempio negativo per tutti divenne esempio da seguire e da ammirare.

Vennero  eliminati  tutti gli sprechi fatti fino ad allora: le luci in casa venivano accese solo quando era necessario, l’acqua potabile veniva utilizzata con maggiore saggezza e solo per alcune circostanze, maggiore attenzione alla raccolta differenziata dei rifiuti, veniva acquistato solo il cibo necessario al loro sostentamento, anzi, essendo la loro casa circondata da un piccolo appezzamento di terreno, il papà e la mamma, durante le ore libere lo coltivavano rifornendo verdura fresca e biologica a tutta la  famiglia, ma anche  agli amici e ai vicini di casa che avevano ripreso a frequentare con assiduità.

Uscivano pochissime volte e quando rimanevano in casa cenavano sempre insieme e sempre insieme decidevano come passare la serata: insomma, ricrearono un’armonia familiare esemplare e gioiosa, così come non era mai stato  precedentemente.

Questa breve storia ritengo sia da insegnamento per tutti. Penso che solo rispettando le regole, e non solo quelle scritte ma anche quelle legate al buon senso, si possono superare insieme problemi e difficoltà che mettono a rischio l’armonia e la serenità di una famiglia. E in tutto ciò rientra anche il saper gestire un semplice bilancio familiare, basato su spese oculate e buone prassi comportamentali.

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