I NUMERI DELL’ACQUA

EXPO2015 – INCHIESTA WHATEVER WATER settembre-ottobre 2015

acqua (1)

Domani

Nel 2050 saremo almeno 9 miliardi. Con i cambiamenti climatici previsti se restiamo dentro i 2° di aumento di temperatura globale, aumenterà del 40% il numero di persone che vivono in regimi di scarsità d’acqua assoluta. Secondo l’ONU, grazie ai cambiamenti climatici, avremo il 40% di acqua in meno. Di contro, proprio perché aumentiamo in numero, secondo la Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition, avremo un aumento del consumo di acqua di almeno il 20%.

Oggi. Quanta acqua abbiamo?

E’ vero che è il pianeta dell’acqua, ma l’acqua dolce, in proporzione, è davvero poca. Possiamo contare su 110 mila km3 di pioggia all’anno, di cui il 64% evapora.

Volume dell’acqua totale: 9 -14 mld di km3.

Volume acqua dolce: 35 milioni di km3 (2,5% del totale)

Di questa, i 2/3 sono ghiaccio Artico, Antartico e Ghiacciai di montagna (68,9% = 24 milioni di Km3)

8 milioni di Km cubi (circa il 30%) è situato sottoterra. Questo costituisce circa il 97% di tutta l’acqua dolce che potenzialmente può essere utilizzata dagli uomini

Ossia è come avere una vasca da bagno piena di acqua e poter disporre di un cucchiaio di acqua.

Solo l’1% delle acque presenti sulla terra sono utilizzabili per l’uomo e l’ambiente, ossia circa 200 mila km3.

Una multinazionale dell’acqua come Nestlé Waters utilizza lo 0,0008% dell’acqua dolce.

 

Chi ce l’ha

Circa 1′80% dell’acqua è concentrata:

in pochi bacini

  • il Baikal (Siberia) – i grandi laghi (Canada) – i laghi Tangani- ka, Vittoria e Malawi (Africa) –

nei maggiori sistemi fluviali

– Rio delle Amazzoni ( Brasile) – il Gande e il Bamaputra (India) – il Congo – lo Yangtze e l’Orizono – Tigri ed Eufrate

 

Dando uno sguardo alla ripartizione per continente si rileva:

Asia possiede circa 14.000 km3

Sud America circa 13.000 km3

Nord America circa 9.000 km3

Africa circa 4.000 km3

Europa 3.500km3

Oceania 2.500km3

 

Il Canada dispone di risorse quasi illimitate di acqua di buona qualità superiore al suo fabbisogno;

l’Egitto dispone di risorse di acqua 100 volte in meno;

lo Yemen e Israele hanno bassissime risorse di acqua, e devono ricorrere ai pozzi e pompaggio;

il Brasile e lo Zaire che hanno grandi risorse di acqua, hanno alti livelli di popolazione privi di accesso all’acqua potabile;

Gli Stati Uniti hanno scarse risorse ed alti consumi ma in California si arriva a consumi di 4.000 litri al giorno.

 

Nel mondo, secondo dati dell’OMS, sono 1 miliardo e 300 milioni le persone che non hanno accesso all’acqua potabile. Sono 2,5 miliardi le persone che non possono utilizzare strutture e servizi igienico-sanitari

 

Come la usiamo?

L’agricoltura preleva il 70 % dell’acqua disponibile e ne consuma il 93%.

Per usi industriali è prelevato il 20% e si consuma il 5%.

I prelievi per uso civile e domestico sono pari all’8 – 10% ed il consumo è pari al 3%.

 

Quanta ne usiamo?

In media ogni abitante del pianeta terra consuma oggi il doppio di acqua rispetto all’inizio del 1900.

Tra il 1960 e il 1990 l’uso mondiale dell’acqua è triplicato.

Nel 1996 stavano usando più della metà dell’acqua di superficie disponibile sul pianeta terra.

I consumi individuali crescono del 2,5% all’anno, due volte di più la crescita della popolazione mondiale. Se come si prevede nei prossimi 30/40 i consumi raddoppieranno, i molti rubinetti resteranno asciutti.

In parallelo negli ultimi 50 anni la disponibilità di acqua è diminuita di 3/4 in Africa; di 2/3 in Asia e nessuno ritiene di doversi far carico di garantire l’accesso all’acqua potabile a queste popolazioni. Basta andare nel sud dell’Italia per avere l’acqua solo alcune ore o giorni la settimana.

 

Il progetto WHATEVER WATER #cmqacqua è realizzato in partnership con Nestlé Italia e Carlsberg Italia.

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