di Alessandra Senatore, 10 anni, Marco Calogero, 10 anni, Raffaele Grandinetti, 10 anni, Vittoria Domini, 9 anni, Marianna Giarletta, 11 anni, Anna Chiara Senese, 10 anni, Giuseppe Alexandros Mazzarella, 10 anni, Ginevra Ferrara, 9 anni, Danylo Hordiy Mironov, 10 anni, Giovanna Paolillo, 9 anni, Caterina Pierro, 11 anni, Maria Stella Minieri, 10 anni, Francesco Lancellotti, 10 anni, della IV e V primaria VIII Circolo didattico Don Milani di Salerno, coordinati dalla docente Ida Del Forno.
“Non esistono più le mezze stagioni”. No, non è più solo un modo di dire, ma un’espressione che indica un’amara realtà: il nostro clima sta cambiando. Gli scienziati affermano che la temperatura del nostro Pianeta sta pericolosamente aumentando provocando, tanto per dirne una, lo scioglimento dei ghiacciai e il pericoloso innalzamento del livello dei mari. Quando, come, dove e perché sta avvenendo ciò? E, soprattutto, chi sta contribuendo, con il proprio comportamento, a far accadere tutto questo?
Ci è stato insegnato che un vero articolo deve rispondere a queste domande… le cinque W, tanto per intenderci. Noi, i piccoli ma grintosi giornalisti di Infocare, cercheremo di farlo.
All’inizio c’era l’effetto serra, cioè un fenomeno naturale che permette all’atmosfera di trattenere l’energia del sole. Fin qui tutto bene. Ad un certo punto, però, e precisamente verso la metà del 1900, questo effetto serra è aumentato a causa dei numerosi gas che l’uomo ha scaricato e continua a scaricare nell’ambiente. Come? Basti pensare ai milioni di macchine che circolano per le strade , ai condizionatori accesi “a paletta” durante l’estate, ai camini delle case, alle ciminiere delle industrie, per capire quanti gas scarichiamo ogni giorno nell’aria. Il risultato è sotto i nostri occhi: la Terra si riscalda sempre di più, la siccità, le alluvioni, gli incendi, l’innalzamento dei mari sono una realtà e, se non corriamo immediatamente ai ripari, le conseguenze dei nostri comportamenti saranno disastrose.
Impariamo, una buona volta, a muoverci con i mezzi pubblici o magari cominciamo ad utilizzare la bici; usiamo elettrodomestici a basso consumo energetico; spegniamo le luci quando non serve tenerle accese; non sprechiamo acqua, rispettiamo l’ambiente… Insomma, non rimaniamo semplicemente a guardare, magari commuovendoci al pensiero di ciò che sta per accadere, ma impariamo a comportarci mostrando di amare il Pianeta in cui viviamo.
La redazione di “Infocare”
cod. conc. 1455103408913
Un pensiero riguardo “Muoviamoci”