Sala Conferenze ore 12.30
“Sulle carte geografiche non c’è, ma Monte Inferno esiste.
È il posto di una discarica,
un cumulo di spazzatura e indifferenza che da decenni custodisce rifiuti tossici scaricati di nascosto, di notte”.
Monte Inferno è il titolo del film-documentario che Patrizia Santangeli, insieme a Paolo Butturini, della segreteria FNSI e fondatore di A Mano Disarmata, e a Gaetano Savatteri, direttore artistico di Trame Festival, presentano a GNE2017.
All’evento saranno presenti per raccontare la loro storia dal vivo i due giovani protagonisti, Martina e Stefano Giorgi, 17 anni lei, 12 lui e a Claudio Gatto, altro testimone.
“Monte Infermo è una discarica, ma potrebbe essere una guerra, una carestia, un fatto di cronaca o altro ancora. È il luogo dell’indifferenza. Non trovo niente di umano nella solidarietà che scatta solo in base alla distanza dal danno perché siamo in tempi di condivisione e tutto riguarda tutti”.
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“Tutto è iniziato nel 2013, quando decisi di realizzare un documentario sulla discarica di Borgo Montello, nel centro dell’Italia. Lo pensavo breve e per il web e mai avrei immaginato che sarebbe diventato un progetto molto più complesso lungo qualche anno di lavoro” (Patrizia Santangeli)
conduce
Gabriele Vallarino, giornalisti Nell’erba, coordinatore Liguria
In collaborazione con
Un pensiero riguardo “Monte Inferno”