GREEN HUNTER – La Spesa (di informazioni) da Barilla Group

GREEN HUNTER - LA SPESACos’è Barilla? Sì, è il bucolico mulino di Banderas e fra poco anche il sorriso di Pierfrancesco Favino, è sughi e pasta italiana leader in tutto il mondo, è “dove c’è Barilla c’è casa”, per qualcuno, proprio in quanto multinazionale, è per principio da guardare con sospetto, è i biscotti che ci sono più o meno in tutte le case, è italiana anche se periodicamente qualcuno sul web rilancia che “è americana” e periodicamente viene smentito da Parma, dove ha sede da 138 anni, è…

Cos’è Barilla dal punto di vista della sostenibilità? Cosa fa Barilla su questioni spinose come olio di palma? Come si muove su temi quali la gestione dell’acqua, gli acquisti di materie prime da agricoltura sostenibile, le condizioni di lavoro, i cambiamenti climatici, l’aspetto nutrizione e i grassi in ciò che vende? Gli impatti ambientali dei suoi prodotti…? La provenienza del grano? Il mulino è vero? E la gallina è felice?

Green Hunter – La chat

Gabriele, Martina e Rachele si scambiano opinioni sull’International Stakeholders’ Panel, il 7° meeting annuale di Barilla Group, durante il quale l’azienda ha incontrato i suoi maggiori stakeholder. Obiettivo dell’incontro: capire quali sono i giusti passi che l’azienda sta percorrendo e dove invece, occorre ancora migliorare. Gli argomenti trattati sono presi direttamente dal rapporto “Buono per te, Buono per il Pianeta”: Good for the Planet, dedicato all’ambiente, Good for You, con focus su salute e alimentazione e Good for the Communities, che tratta di aspetti sociali.Chat-green-hunter-per-sito

Il coraggio di dare i numeri: le foto della presentazione

gNeLab, il nostro laboratorio di nuovi giornalismi, ha “tradotto” il Bilancio di Sostenibilità 2014 di Carlsberg Italia in un gioco, anzi due.

Carlsberg Italia ha affidato a Giornalisti Nell’Erba – quindi non ad una agenzia di comunicazione ma ad un team di giovani giornalisti ambientali che sperimentano nuovi linguaggi – la versione abstract per il grande pubblico dei suoi “numeri”.

Il librone pieno di dati, grafici, numeri e parole impossibili è diventato un gioco di carte intitolato “Il coraggio di dare i numeri” e un puzzle.

Bilancio di Sostenibilità e gioco sono stati presentati a Expo il 22 luglio 2015. Ecco qualche foto:

IL CORAGGIO DI DARE I NUMERI

gNeLab, il nostro laboratorio di nuovi giornalismi, ha “tradotto” il Bilancio di Sostenibilità 2014 di Carlsberg Italia in un gioco, anzi due.
Carlsberg Italia ha affidato a Giornalisti Nell’Erba, quindi non ad una agenzia di comunicazione ma ad un team di giovani giornalisti ambientali che sperimentano nuovi linguaggi, la versione abstract per il grande pubblico dei suoi “numeri”. Il librone pieno di dati, grafici, numeri e parole impossibili è diventato un gioco di carte e un puzzle.

relazione 1mercato famigliebirra 10 luppolibirra prodottabirra i nostri marchibirra new entryMercato ricavirelazione reputazione sost
la carta che preferiscoambiente acquaAmbiente certificazioniambiente co2ambiente energiaambiente materie primeambiente rifiutiDM 3 fusti 1 albero
la carta che vorreicoraggiod i cambiarecoraggio di crederecoraggio di dare i numericoraggio di andare fino in fondocoraggio di innovarecoraggio premiaDM LCA
relazione la nostra retemercato quota a valorePersone contrattiPersone legamePersone chi sonoPersone sicurezza prevenzioneMercato tuborg tappostakeholder chi sono

Il Mazzo di Carte Coraggio di Dare i Numeri
Scarica qui Istruzioni di gioco

(tutti i diritti sono riservati e di proprietà di Giornalisti Nell’Erba Il Refuso a.p.s.)

DMmone

Domani workshop gNe a Taranto al Thinkgreenfestival

L’appuntamento è domani, alle 15.30 all’ex Caserma Rossarol di Taranto, nell’ambito del Think Green Festival iniziato oggi. Giornalisti Nell’Erba, giornale e progetto nonché rete di 7000 giovani giornalisti ambientali in tutta Italia propone un workshop gratuito sulla #greenicità dei prodotti e delle imprese.

Dopo il ciclo di workshop realizzato all’Università di Roma Tor Vergata, macroarea di Scienze, tra gennaio ed aprile, dopo il panel al Festival Internazionale del giornalismo di Perugia il 30 aprile e la grande kermesse con 52 eventi di GNE15 a Roma al Campus X, le mega inchieste (100 pagine, 500 partecipanti, 22 relatori, 6 tutor) del progetto Si fa presto a dire green approdano al Think Green Festival.

Al workshop di domani, al quale partecipano il direttore di gNe Paola Bolaffio, il giornalista scientifico Sergio Ferraris, entrambi nell’ufficio di presidenza di FIMA, Federazione Italiana Media Ambientali, la giornalista e tutor gNe Ilaria Romano, il direttore artistico David De Angelis, l’executive manager gNe Giorgia Burzachechi, si parte con un viaggio virtuale a caccia di #greenicità in un ipotetico supermercato. Ai partecipanti verrà distribuito anche un questionario (anonimo) sul quale poi ragionare insieme per capire quanto si può far presto a dire green. In agenda anche la presentazione delle 100 pagine di inchieste  e il lancio della nuova edizione del Premio nazionale Giornalisti Nell’Erba 9, tema “OLTRE“, e la seconda edizione di “Si fa presto a dire green“.

venerdì 27 giugno a partire dalle 15.30 all’Ex Caserma Rossarol, pillole di giornalismo ambientale, per comprendere e far comprendere cosa si nasconde dietro le mura delle aziende, quale differenza ci sia fra un prodotto green ed un altro presunto tale, quale il giusto approccio da tenere con colossi commerciali, il loro impegno nella sostenibilità, saper indagare la greenicità di tutto il percorso di vita di un prodotto “dalla culla alla tomba”.

Il programma del Think Green Festival, dal 26 al 29 giugno, prevede dibattiti sulla legislazione ambientale, workshop sul giornalismo ambientale in Italia con il Segretario generale di FIMA Marco Fratoddi (crediti formativi dell’Ordine dei Giornalisti della Puglia), dibattito sul “diritto alla città”, proiezioni (su Ilaria Alpi), reading (Spinoza.it), workshop sul business dei rifiuti, sull’accesso a notizie e dati sull’ambiente, panel sulle lotte sociali ed ambientali e tanto altro. Per il programma completo, cliccare QUI

Gli organizzatori spiegano cosi la loro iniziativa: “Think Green Festival sarà uno “spazio pubblico” di incontro e contaminazione. Per capire oggi se e quale giornalismo ambientale è possibile a Taranto, in Italia e nel mondo. Mentre il cambiamento climatico, la crisi economica globale, i mutamenti nel mondo dell’informazione, impongono a tutte e tutti un ripensamento sia dei modelli di sviluppo e produzione fino ad oggi perseguiti, sia dei mezzi e modi della comunicazione delle tematiche ambientali e sociali, non si può far finta di non vedere che il mondo è attraversato, da un polo all’altro, da conflitti e rivendicazioni di comnunità insorgenti che chiedono nuovi modelli di società…”

Si fa presto a dire green, quando gli equipaggi per il cambiamento sono le imprese

Presentazione del progetto Si fa presto a dire green e delle 4 inchieste sulla greenicità delle imprese realizzate durante il ciclo di workshop all’Università di Roma Tor Vergata tra gennaio ed aprile 2014, presentate in anteprima al festival internazionale del giornalismo di Perugia il 30 aprile. Progetto premiato e co-finanziato dalla Regione Lazio, in collaborazione con Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, FIMA Federazione italiana media ambientali, Ansa, e con Carlsberg Italia, Unilever, Novamont.

QUI le inchieste. 

QUI le interviste.

QUI per vedere chi sono gli autori

Modera

Paola Bolaffio

direttore e project manager Giornalisti Nell’Erba

 

 

Intervengono (in ordine alfabetico):

 

Tullio Berlenghi

Giurista, esperto in Diritto Ambientale, giudice gNe

 

 Giulia Di Tommaso

General Counsel Unilever Italia

 Cinzia Forni

Laboratorio di Biologia e Fitotecnologie Macroarea Scienze Univ. Roma Tor Vergata

 

 

Laura Marchini

Communication Manager Carlsberg Italia

 

 

 

Roberta Ragni

caporedattore GreenBiz

 

 

Daniela Riganelli

consulente politiche ambientali ed educational Novamont

 

 

Diego Scipioni

linguista, Scienze della Comunicazione, Università di Roma Tor Vergata

 

 Etalia.net

 

 

In collaborazione con:


Auditorium ore 16.00

 


Le 4 inchieste su #greenicità presentate al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia #IJF14


Giornalisti nell’erba apre il Festival internazionale del giornalismo

Centotre pagine di inchieste su #greenicità delle imprese  realizzate da 500 giovani reporter ambientali

SI FA PRESTO A DIRE GREEN presentato al #IJF14

 

Quattro inchieste multimediali per un totale di 103 pagine, 30 interviste video,  più di 90 articoli, sondaggi, grafici…pubblicazione su quattro piattaforme, circa 500 giovani e giovanissimigiornalisti nell’erba coinvolti più i loro docenti e i genitori, 22 relatori, tra giornalisti ambientali, scientifici, generalisti, docenti universitari di varie discipline scientifiche, del marketing ambientale, di ingegneria dei materiali,  della comunicazione, manager, giuristi ecc.  I numeri del progetto Si fa presto a dire green, i cui risultati sono stati presentati in prima assoluta al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, parlano da soli. Manca, però, ai numeri, la storia di un percorso formativo riuscito, condotto a tante mani, un esperimento che in quattro mesi ha prodotto un Cambiamento, che ha coinvolto attori di tante provenienze (dagli enti pubblici alle università, dalle scuole alle imprese, dal giornalismo ambientale a quello di guerra, dai piccoli ai grandi…), coraggiosi tutti a lanciarsi in una avventura mai tentata, e che è riuscita oltre le attese.

 

Pianeta rovente e #greenicità, le notizie ambientali al Festival del giornalismo di Perugia

Fra il 30 Aprile e il 4 Maggio, all’interno del Festival Internazionale di Giornalismo di Perugia, sono previsti tre appuntamenti a cura della Federazione Italiana Media Ambientali (FIMA).
Un convegno su come si comunica il cambiamento climatico più due workshop sul greenwashing e il trattamento della notizia ambientale.