Sacchi dell’immondizia nel centro di Parma

Articolo sull’immondizia nel centro di Parma scritto da Francesca Previde Massara della V A del Convitto Nazionale Maria Luigia, coordinato da Salvatore Pizzo.

Sacchi dell’immondizia nel centro di Parma

Passeggiando per il centro di Parma un sabato pomeriggio non abbiamo potuto non notare i  sacchi gialli, bianchi e neri dell’immondizia.

Si, davanti ad ogni portone erano buttati tanti sacchi.

A questo punto ci è venuto in mente di fare qualche domanda agli abitanti della zona.

Abbiamo intervistato sei persone, quattro donne e due uomini:   due commercianti, un’educatrice, un maestro, una traduttrice e  un agente di assicurazione.

Tutti  erano a  conoscenza delle nuove regole per la differenziata e consapevoli della sua importanza.

Tutti gli intervistati hanno dichiarato di tenerci molto a seguire le regole e si impegnano per differenziare i rifiuti in modo corretto anche se è molto complicato.

Alla domanda se erano soddisfatti della gestione della raccolta a Parma,  tre intervistati hanno espresso parere negativo e pur rendendosi conto che rispetto al passato ci sono stati tanti miglioramenti, pensano che tanto ancora andrebbe fatto.

Tutti infatti ritengono che aver tolto i cassonetti non è stata una cosa positiva perché ora gli abitanti del centro devono lasciare l’immondizia per terra, cosa poco piacevole sia esteticamente che igienicamente.  “Inoltre il ritiro poco frequente obbliga a tenere in casa l’immondizia che ingombra,  odora, sporca e attira insetti” commenta il sig. Paolo, maestro, molto insoddisfatto.

Gli intervistati pensano che non tutti gli abitanti e anche il comune che raccoglie, rispettino le regole della differenziate e si chiedono come verrà gestita, la sig.ra Carlotta aggiunge  “dovrebbero multare i trasgressori”.

cod. concor. 110314314

 

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