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Lo stile dell’articolo di cronaca

GNE2013 Menopermenofapiù – 31 maggio 2013, ore 16.15

Sala Giovanni XXIII Villa Campitelli (Frascati – Roma) 

 

WORKSHOP

VERSO UN’ECOLOGIA DEL GIORNALISMO

LO STILE DELL’ARTICOLO DI CRONACA

con Marco Fratoddi

Alternare la voce del narratore e quella dei protagonisti per costruire una narrazione efficace.

Il workshop propone una lettura strutturale del testo giornalistico e alcune esercitazioni

per acquisire le basi dello stile giornalistico.

   Marco Fratoddi

Marco Fratoddi è direttore di La Nuova Ecologia ed editorialista di Europa. Laureato in Lettere all’Università La Sapienza di Roma, insegna Giornalismo e Nuovi Media all’Università degli Studi di Cassino. In passato ha lavorato perRadio Italia, per l’agenzia di stampa Area ed è stato responsabile per l’educazione e l’infanzia di Legambiente. Insieme a Luisa Miglionico ha scritto Bolletta zero (Editori Riuniti, 2012). E’ nella giuria di Giornalisti Nell’Erba

Il workshop è gratuito ma a numero chiuso. Per prenotazioni, inviare email a info@giornalistinellerba.org

Pensa con le mani

GNE2013 Menopermenofapiù – 31 maggio 2013, ore 10, 11.15, 12.30, 15, 16.30

Giardino panoramico Villa Campitelli (Frascati – Roma) 

 

LABORATORI DI TINKERING

LA GARA DI RICICLO

LE POSSIBILITA’ SONO INFINITE

con

e

I laboratori saranno condotti dai volontari dell’associazione NonSoloCiripa’ con la partecipazione straordinaria di Mr.Bot (Adriano Parraciani) che curerà i due laboratori proposti di tinkeringTinkering è un modo per realizzare oggetti o prodotti, semplicemente esplorando e sperimentando in modo creativo, lasciandosi ispirare dai materiali e dagli oggetti a disposizione, riutilizzandoli in maniera atipica.

I laboratori di Mr.Bot saranno preceduti da un’attività didattica preliminare in modo da sviluppare una maggiore consapevolezza riguardo gli oggetti da riciclare e da riusare; la  tipologia di gioco e il grado di approfondimento saranno adeguati alle fasce d’età interessate.

 Attività preliminare:

 1. “La gara di riciclo” 

L’obiettivo è quello di discutere quali debbano essere le proprietà affinché un oggetto sia riciclabile e quali i problemi dovuti alla contaminazione. Una gara per suddividere articoli di materiale riciclabile e non riciclabile. 

Età consigliata: dai 5 anni

Durata: 20 minuti

 2. “Le possibilità sono infinite” 

L’obiettivo è quello di sviluppare una consapevolezza dei materiali che vanno in discarica e come invece sia conveniente, il riciclo e il riuso. Con delle carte contenenti : il rifiuto da buttare, il prodotto riciclato e le corrispondenti informazioni in lingua inglese e in italiano, si cercherà di formare delle combinazioni congruenti.

Età consigliata: dai 7 anni

Durata: 20 minuti

Laboratorio Tinkering

Pensa con le mani !

 

Sezione:BigliaPark– Macchine per biglie di vetro e altri materiali

Obiettivo del laboratorio è quello di facilitare i partecipanti nella costruzione creativa di percorsi per biglie di vario tipo attraverso tubi, imbuti, battiscopa e tanti altri oggetti di uso familiare.

Età consigliata: dai 5 anni

 

Sezione:ScaraBot – Robot creatori di Scarabocchi

Obiettivo del laboratorio è quello di aiutare i partecipanti a creare un Robot in grado di muoversi e disegnare degli scarabocchi, utilizzando solo dei materiali di recupero quali scatolette di tonno, CD usati, tubi di plastica, pezzi di imballaggio, motorini di vecchi lettori o console giochi, ecc .

Età consigliata:dai 10 anni

Durata di ogni laboratorio: 1 ora

(*) Tinkering è un modo per realizzare oggetti o prodotti, semplicemente esplorando e sperimentando in modo creativo, lasciandosi ispirare dai materiali e dagli oggetti a disposizione, riutilizzandoli in maniera atipica.

 

Per i bambini della scuola dell’infanzia ci sara’ a disposizione un piccolo spazio gioco con bambole, lavatrice, stendino e pannolini e dove si racconteranno delle avventure di pannolini.

 

   www.adrianoparracciani.it

WeBot è un progetto di Robotica Educativa, orientato principalmente ai giovani a cui si aggiungono laboratori e workshop di Linguaggi di Programmazione Visuali e Tinkering (pensa con le mani)

Le attività formative svolte nei laboratori/corsi WeBot, sono il modo semplice, divertente, ed avvincente per avvicinare i giovani (ma non solo) alle materie scientifiche e tecnologiche (le cosiddette aree STEM), ad aiutarli a:  acquisire principi della programmazione informatica; divenire consapevoli digitali; sviluppare il pensiero creativo; diventare creatori di tecnologia (e non più solo consumatori) e per prepararli all’Era della Robotica. Il tutto divertendosi.

  Associazione NonSoloCiripa’

NonSoloCiripà è un’associazione no-profit di genitori che usano con entusiasmo i pannolini lavabili e ne mostrano i vantaggi alle mamme e alle pubbliche amministrazioni interessate: più sani per i bambini, più economici per le famiglie, più rispettosi dell’ambiente.

 

 

 

Che scienziato sei?

GNE2013 Menopermenofapiù – 31 maggio 2013, ore 10 e  12

Giardino panoramico Villa Campitelli (Frascati – Roma) 

LABORATORIO LUDICO DIDATTICO

CHE SCIENZIATO SEI?
ENTRA NELLA CITTA’ DELLA SCIENZA E DIVENTA PROFESSORE

Numero max partecipanti: 25

E’ molto gradita la partecipazione dei genitori

con 

Questo laboratorio si caratterizza principalmente per la modalità di confronto e di condivisione attraverso cui i partecipanti sono stimolati a superare le diverse prove del gioco. Il fatto che l’argomento del gioco siano le diverse discipline scientifiche, con la loro vicinanza alla realtà e all’esperienza quotidiana, aiuta la franca e diretta partecipazione di tutti i giocatori a ciascuna fase del gioco.

Un’altra importante caratteristica di questo laboratorio è che si presta particolarmente per essere svolto contemporaneamente dai bambini e dai loro genitori, proprio per la modalità cooperativa con cui si affrontano le prove.

Le Scienze del gioco sono sei: Anatomia, Botanica, Zoologia, Scienze della Terra, Astronomia e Chisica (la nostra particolare unione di Chimica e Fisica!), e le diverse prove sono davvero una più entusiasmante dell’altra. 
Si passa dalla ben nota prova dell’intruso, con sei elementi tra i quali si nascondono un intrusone (intruso facile da individuare) e un intrusino (meno facile…), alla prova del più e del meno: da un elenco di cinque elementi omogenei (ad esempio levriero, ghepardo, pesce vela, struzzo e falco pellegrino) bisogna identificare sia il più (in questo caso) veloce sia il meno. Vi è poi la prova del qual è, in cui bisogna individuare la risposta corretta tra quattro possibili alternative, e infine laprova degli indizi: se ne leggono due (oppure tre) per individuare l’elemento misterioso…

Nella prima fase del gioco le diverse squadre, rappresentate di volta in volta da un proprio giocatore, decidono di entrare in una delle 6 Aule della Città della Scienza, con lo scopo di diventare prima studenti e poi, eventualmente, Professori.
Le modalità di superamento delle prove sono sostanzialmente due. Nel primo caso il giocatore di turno legge una prova a tutti gli altri giocatori rappresentanti delle squadre che hanno deciso di entrare in quell’Aula. I giocatori, confrontandosi tra loro e portando avanti ciascuno la propria tesi, ed eventualmente aiutati e indirizzati dall’educatore, alla fine convergeranno verso una soluzione per la prova. Il giocatore di turno potrà essere d’accordo oppure no con quella soluzione, accomunando il proprio destino a quello di tutti gli altri giocatori oppure provando, nel caso dissenta e abbia ragione, a diventare Professore!
La seconda modalità è che un giocatore, già presente in un’Aula dal precedente turno di gioco, decida di farsi porre una domanda e, se supera la prova, diventa Prof mentre gli altri studenti rimangono comunque nell’Aula.
Non appena viene nominato un Professore per ciascuna delle 6 Scienze si dà inizio alla prova finale, basata sui famosi Perché della Scienza

Il modo in cui viene valutata la risposta che viene data a questi Perché (ne vengono pescati e letti tanti quante sono le squadre partecipanti, dunque ciascuna squadra risponderà a un Perché) è quella di provare a fornire una spiegazione del fenomeno attraverso una libera descrizione. La spiegazione di ogni Perché contiene delle parole chiave che devono essere citate nel corso della spiegazione: più se ne citano e più ci si avvicina alla vittoria… se una squadra riesce a citare tutte le parole chiave del proprio Perché viene nominata Scienziato e vince la partita! 

Il laboratorio si pone diversi obiettivi didattici:

  • il primo è quello di stimolare il ragionamento comune e gli scambi di informazioni tra tutti i partecipanti, anche tra grandi e piccoli, per il superamento delle prove in ambiti disciplinari sempre diversi e stimolanti;
  • un secondo obiettivo è quello di proporre prove diverse tra loro ma comuni alle diverse discipline, in modo da evidenziare i vari metodi di ragionamento e di indagine scientifica, quali ad esempio la deduzione piuttosto che il ragionamento per esclusione;
  • un ultimo obiettivo è quello di porre occasionalmente i singoli giocatori nella situazione di dover valutare il ragionamento svolto dagli altri, avendone ascoltato i passi e i ragionamenti che hanno portato a quella soluzione, per seguirne il destino oppure dissociarsi rispetto all’esito della prova.

CreativaMente è un’azienda che da oltre dieci anni si occupa della progettazione, della produzione e della commercializzazione di giochi, giochi di società, che hanno l’ambizione di essere giochi divertenti ed educativi al tempo stesso. La nostra filosofia di gioco educativo è dettagliata nel manifesto Ludo Ergo Sum: crediamo nel gioco in scatola come strumento di crescita e di socializzazione, antidoto all’isolamento e al videogioco. Vogliamo far giocare i bambini (e non solo!) in modo divertente, educativo, sicuro e sempre nuovo, con giochi che stimolino nello stesso tempo la creatività, l’intelligenza e la fantasia.

l gioco è, secondo noi, uno strumento unico per il bambino, perché lo avvince e lo “conquista”, coinvolgendolo in un’esperienza ludica che gli consente di crescere lungo molteplici direzioni, senza nemmeno che lui se ne accorga. Gli aspetti, o percorsi, così efficacemente sviluppati dallo “strumento-gioco” sono sei, quelli sintetizzati nel nostro logo:

1. l’APPRENDIMENTO di conoscenze specifiche

2. lo sviluppo della propria sicurezza 
    e della propria AUTOSTIMA

3. l’importanza del DIVERTIMENTO

4. la scoperta, o riscoperta, della FISICITA’ 
    e il piacere della concreta percezione tattile

5. il rispetto delle REGOLE

6. il valore della SOCIALIZZAZIONE

 CHI SIAMO 

CONTATTI 

Ambiente, norme e leggi “sconosciute”

GNE2013 Menopermenofapiù – 31 maggio 2013, ore 12.30

Sala Giovanni XXIII –  Villa Campitelli (Frascati – Roma) 

 

WORKSHOP

AMBIENTE, NORME E LEGGI “SCONOSCIUTE”

con Tullio Berlenghi

 

Ambiente. Cos’è? Un concetto astratto? Un bene comune? Un diritto? Quando è nata l’esigenza di tutelare l’ambiente? In che modo si è evoluta (o involuta) la normativa ambientale? C’è davvero bisogno di leggi per proteggere il territorio, l’aria, l’acqua, la flora, la fauna o siamo di fronte ad un lussuoso vezzo che rappresenta un costo per la collettività e un freno per l’economia? In questo workshop proviamo a ripercorrere, senza troppe pretese, la storia del diritto ambientale nel nostro paese. 

     Tullio Berlenghi

Ambientalista, esperto di diritto ambientale, già responsabile dell’ufficio legislativo del Gruppo dei Verdi, oggi all’ufficio legislativo di M5S alla Camera dei Deputati. Scrittore, autore di Come difendersi dagli ambientalisti. E’ nella giuria di Giornalisti Nell’Erba dalla I edizione. 

Il workshop è gratuito ma a numero chiuso. Per prenotazioni, inviare email a info@giornalistinellerba.org

Lo zainetto 2.0

GNE2013 Menopermenofapiù – 31 maggio 2013, ore 14.30

Sala Giovanni XXIII Villa Campitelli (Frascati – Roma) 

 

WORKSHOP

LO ZAINETTO 2.0: COSA METTERCI DI ESSENZIALE

con Paolo Aghemo

Le ICT (Information and Comunication Technology) non sono più innovazioni di per sé, l’innovazione sta nell’uso che se ne fa…

La tecnologia (digitale, di rete) non è più un’opzione ma un dovere per collegare la scuola al mondo esterno. Più la scuola (e l’insegnante) rifiuta la tecnologia, più si isola dal mondo reale [il virtuale non esiste]. Ecco perché l’insegnante, in quanto educatore, non dev’essere un esperto di informatica ma un capace comunicatore che sa cosa portare di essenziale con se per costruire conoscenza e competenze insieme ai suoi alunni.

Insomma un proprio portfolio di apprendimento in continuo sviluppo che avvii i discenti ad un apprendimento a spirale, bottom up, alla lezione co-costruita, multimediale, con contenuti aperti, che abitui al pensiero divergente. Il “web 2.0” è una miniera ricca di alleati per questo…

   Paolo Aghemo

Insegnante di scuola Primaria dal 1992. Dal 1996 ha cominciato ad occuparsi di didattica multimediale inserendo in modo ragionato le nuove tecnologie nella didattica. Laurea in Scienze della formazione presso Università RomaTre con la tesi “Il web 2.0 e la prassi didattica nella scuola Primaria” (2009), Laurea in Scienze Pedagogiche presso l’Università di Tor Vergata con la tesi “e-learning e lifelong learning, sfida ed imperativo per la professione docente” (2012) e Master in e-learning presso UniTuscia (2007). Autore di learning object per la scuola Primaria, area storico-geografica (http://www.garamond.it/index.php?pagina=663) con la Garamond, creatore del podcast didattico radio Niños (http://framapao.podomatic.com/) e di vari blog e siti didattici (http://da1a5scuolaok.jimdo.com/ della classe attuale) creati per progetti anche europei, con eTwinning.  Tutor di corsi online e dei corsi neoassunti Indire. Autore di articoli di didattica e ITC. Relatore di Webinar con il social learning Insegnalo (http://www.insegnalo.it/)

Il workshop è gratuito ma a numero chiuso. Per prenotazioni, inviare email a info@giornalistinellerba.org

Mare Essenziale

GNE2013 Menopermenofapiù – 31 maggio 2013, ore 18

Sala Giovanni  Paolo II – Villa Campitelli (Frascati – Roma) 

(evento in collaborazione con Lega Navale Italiana)

 

Intervengono (in ordine alfabetico)

     Jérôme Benveniste

Senior Advisor all’European Space Agency (ESA/ESRIN) direzione dei programmi dell’Osservazione della Terra, Dipartimento Scienze, applicazioni e future tecnologie. Oceanografo. Skipper velista. QUI sue dichiarazioni al Corriere della Sera

   Alberto Casti

Velista dall’eta di 8 anni, giornalista professionista dal 1997, Alberto Casti è direttore del mensile di vela Bolina. Figlio d’arte, ha studiato filosofia e scienze della comunicazione ed è un grande appassionato di viaggi, meglio se per mare, ma anche di musica rock e discipline orientali.

 

     Mauro Pandimiglio

Mauro Pandimiglio marinaio e presidente di Handy Cup Onlus, è cofondatore del circolo nautico Mal di Mare ed è tra i fondatori dell’Unione Italiana Vela Solidale. Ideatore della regata Amnesty Cup e della regata europea Handy Cup, è stato consigliere del direttivo dell’ISSA, ente che raggruppa le migliori scuole di vela mondiali. Ha attraversato più volte l’Atlantico a vela. Attualmente coordina i percorsi educativi e riabilitativi di Handy Cup Onlus e i corsi integrati della scuola di vela residenziale di Pescia Romana.

 

    Diego Sorrentino

Capitano di Lungo Corso, oggi ispettore portuale deputy P.S.O. Autorità portuale di Salerno. Si definisce “ex di un sacco di cose”. Ex ufficiale della marina mercantile, ex Ufficiale della Marina Militare, ex Ufficiale della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera-Comandante del pattugliatore Guardia Costiera, ex Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Fano, ex Direttore del Porto Turistico di Fano, ex brevettato al salvataggio, ex nuotatore, ex abilitato patente di radiotelefonista illimitato per navi mercantili, ex frequentatore di mille corsi, abilitato alla conduzione di navi da diporto.

 

 

 

 

     Giorgia Talucci

velista e pluripremiata regatante. Direttrice della Scuola di Vela del Circolo Vela Roma e responsabile tecnico delle nostre squadre giovanili, premiata dalla presidenza nazionale del CONI con la Palma di Bronzo al Merito Tecnico.

 

   Piero Vatteroni

 Ammiraglio, vicepresidente nazionale della Lega Navale Italiana. Laureato in Scienze Marittime e Navali, è stato imbarcato sui sommergibili, Comandante della Nave trasporta acqua Brenta, dei Corsi di Complemento, della Corvetta Minerva, della Seconda Squadriglia Corvette, della Nave d’assalto anfibio San Giorgio. Ufficiale Superiore e capo Ufficio stampa del Comando in capo del Dipartimento della Marina Militare dello Jonio e del Canale d’Otranto, capo Ufficio di Stato Maggiore di parecchi Capi di Stato Maggiore della Difesa  e assistente militare per la Marina dei Presidenti della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano.

 

Modera

  Giulio Guazzini

Velista, nato a Roma, laureato in Filosofia, giornalista professionista, dall’inizio degli anni ’80  segue come cronista  il mondo del mare e dell’avventura, della vela e delle regate  in particolare. Volto noto di  RaiSport  per la vela, ha seguito tutte le ultime coppe America, sarà anche alla 34ma edizione dell’America’s Cup di San Francisco in California a settembre 2013. 

Bufale d’ambiente e scienza

GNE2013 Menopermenofapiù – 31 maggio 2013, ore 18

Sala Conferenze Villa Campitelli (Frascati – Roma)

OPEN TALK

BUFALE D’AMBIENTE E DI SCIENZA

In collaborazione con FIMA (Federazione Italiana Media Ambientali)

Come nascono le bufale? C’è una fabbrica di bufale? Chi le costruisce e chi  le mette in moto? Secondo Paolo Attivissimo, “sono gli utenti stessi a confezionarle e spesso sono l’espressione delle loro paure, delle loro preoccupazioni, anche delle loro paranoie”. Questo è certamente vero in molti casi. Quando però i temi che le riguardano sono ambientali o scientifici, c’è forse da chiedersi se non ci sia qualche altra ragione, altro regista, altro scopo. 

 Intervengono  (in ordine alfabetico)

     Enrica Battifoglia

Enrica Battifoglia, giornalista, lavora per l’agenzia ANSA, dove è responsabile del canale Scienza & Tecnica. Ha collaborato a quotidiani e a riviste scientifiche, in particolare è stata corrispondente dall’Italia della rivista Space e ha lavorato nella redazione di Sapere. Ha partecipato come giornalista a diverse campagne di ricerca quali la spedizione italiana in Antartide (2005-2006) e la spedizione (2007) al Laboratorio Piramide del CNR sul versante nepalese dell’Everest. E’ nel comitato scientifico della giuria di Giornalisti Nell’Erba

     Tullio Berlenghi

Ambientalista, esperto di diritto ambientale, già responsabile dell’ufficio legislativo del Gruppo dei Verdi, oggi all’ufficio legislativo di M5S alla Camera dei Deputati. Scrittore, autore di Come difendersi dagli ambientalisti. E’ nella giuria di Giornalisti Nell’Erba dalla I edizione. 

   David Ceccarelli

Dottore Magistrale in Informazione e Sistemi Editoriali, è giornalista presso Paese Sera. Da ottobre 2012 collabora come T. A. presso la cattedra di Storia del Pensiero Scientifico, Università di Roma “Tor Vergata”, lavorando principalmente sulla storia del dibattito evoluzionistico e del pensiero biologico, con particolare attenzione verso le dinamiche divulgative che hanno connotato la ricezione delle idee di Charles Darwin nel tempo.

 

    Alessandro De Pascale

Alessandro De Pascale, giornalista d’inchiesta, segue cronaca giudiziaria, tematiche ambientali, criminalità organizzata. Dopo una breve parentesi a La Nuova Ecologia, mensile di Legambiente, nel 2007 inizia a collaborare con il settimanale Left-Avvenimenti e il mensile La voce delle voci. Dal 2009 è redattore di Terra; del settimanale Il Punto dal 2013. A giugno 2012 è uscito il suo primo libro, il saggio d’inchiesta “Telecamorra, guerra tra clan per il controllo dell’etere”, pubblicato da Lantana editore.

     Sergio Ferraris

Sergio Ferraris, giornalista scientifico, scrive di scienza, tecnologia, energia e ambiente. Dirige la rivista e il portale QualEnergia. Ha curato oltre cinquanta documentari, per il canale Explora di Rai Educational. Collabora testate sia specializzate, sia generaliste. E’ nella giuria di Giornalisti Nell’Erba

   Marco Fratoddi

Marco Fratoddi è direttore di La Nuova Ecologia ed editorialista di Europa. Laureato in Lettere all’Università La Sapienza di Roma, insegna Giornalismo e Nuovi Media all’Università degli Studi di Cassino. In passato ha lavorato perRadio Italia, per l’agenzia di stampa Area ed è stato responsabile per l’educazione e l’infanzia di Legambiente. Insieme a Luisa Miglionico ha scritto Bolletta zero (Editori Riuniti, 2012). E’ nella giuria di Giornalisti Nell’Erba

 

   Giuseppe Mazzitelli

Giuseppe Mazzitelli, responsabile della Sezione Gestione Grandi Impianti Sperimentali del Dipartimento “Fusione Tecnologie e presidio nucleari” di Frascati. Dirige dal 1999 FTU (Frascati Tokamak Upgrade), macchina che, grazie all’elevato campo magnetico, ha come obbiettivo fare avvicinare due nuclei di due atomi, il deuterio e il trizio, isotopi dell’idrogeno, per creare energia.  

    Mario Salomone

Presidente FIMA, Federazione Italiana Media Ambientali. Giornalista e scrittore, ha insegnato Comunicazione Politica alla Università IULM di Milano ed è sociologo dell’ambiente e del territorio all’Università di Bergamo. Dirige dalla loro fondazione il mensile .Eco – L’Educazione Sostenibile e il semestrale scientifico Culture della Sostenibilità. È socio fondatore della International Environmental Communication Association(IECA), membro del comitato scientifico italiano UNESCO del Decennio delle Nazioni Unite per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile e Segretario Generale della rete internazionale WEEC (World Environmental Education Congress). Autore di articoli e saggi accademici, ha scritto il romanzo Messaggi dal futuro (Giunti, 1998).

 

Moderano:

  Claudia Cusimano

Blogger, giornalista nell’erba, corrispondente gNe da Palermo, direttore del sito naturarispettiamola.it, menzione al Premio Ambientalista dell’Anno 2012 per il suo impegno per l’ambiente. 11 anni.

    Marco Gisotti

Marco Gisotti, giornalista e divulgatore, è autore con Tessa Gelisio di “Guida ai green jobs” (Edizioni ambiente, 2012). Ogni settimana tiene una rubrica sui green jobs sul sito de “La Stampa” e una sulla green economy su “Il Venerdì della Repubblica”. Per la televisione ha scritto e ideato la serie d’animazione “2 amici per la Terra” (Rai 3) e collabora alla trasmissione DixitScienza (Rai Storia) per cui ha realizzato nel 2012 il documentario “Cinema & Ambiente”. Fa parte inoltre delle voci di Wikiradio (RadioRAi 3) per cui realizza le puntate a tema ambientale.
È direttore del premio Green Drop Award, riconoscimento assegnato da Green Cross Italia e comune di Venezia nell’ambito della Mostra d’arte cinematografica di Venezia. E’ nella giuria di Giornalisti Nell’Erba.

C’è articolo e articolo

GNE2013 Menopermenofapiù – 31 maggio 2013, ore 10.15

Sala Giovanni XXIII Villa Campitelli (Frascati – Roma) 

 

WORKSHOP

C’E’ ARTICOLO E ARTICOLO

con Ilaria Romano

 

C’è articolo e articolo: c’è quello scritto per un quotidiano e quello che sarà pubblicato su un periodico, quello pensato per il cartaceo e quello che sarà letto sul web, quello lungo e quello corto, quello interessante e quello noioso… Insomma, ci sono articoli e articoli. Di cosa sono fatti e come si costruiscono? Se ne parla – e se ne scrive – in questo workshop sull’abc del lavoro giornalistico, pensato per chi si sta avvicinando al “mestieraccio”. 

  Ilaria Romano
Giornalista, dal 2007, è capo ufficio stampa di Giornalisti Nell’Erba, progetto di giornalismo ambientale per bambini e ragazzi dai 5 ai 29 anni che coinvolge migliaia di giovani in Italia e in Europa. Cura il progettoNotizie vere, manuale di giornalismo per ragazzi scritto collettivamente dai giovanissimi redattori della testata. Si occupa di sociale, lavoro e alternative possibili per Terre di mezzo e Walk on Job. Scrive per il Corriere della Sera, ha scritto per il mensile Il Catone e il quotidiano online castellinews.it.
Il workshop è gratuito ma a numero chiuso. Per prenotazioni, inviare email a info@giornalistinellerba.org