Amore, ho mal di testa… Bevi un bicchier d’acqua

EXPO2015 – INCHIESTA WHATEVER WATER settembre-ottobre 2015Whateverwater Verticale

Migliorare le prestazioni sessuali? Facile come bere un bicchier d’acqua. A confermarlo sono proprio gli esperti l’Associazione AOGOI (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani), ad Expo per presentare il loro progetto “The Circle of Life”. Chiediamo a loro se e come l’acqua influenza la nostra libido.

L’acqua è l’elemento naturale primario per la vita, non a caso è proprio immersi nel liquido che trascorriamo i nostri primi 9 mesi di vita, sguazzando nel pancione della mamma.
Ma questo elemento non smette di essere importante neanche dopo la nascita: un uomo adulto è composto per il suo 70 % da acqua, un qualsiasi squilibrio che disidrata i tessuti ci fa star male e questo si ripercuote su tutti gli organi e su tutti i sensi, non da ultimo sul nostro apparato riproduttivo.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio come può cambiare la nostra attività sessuale a causa di una scarsa idratazione. In una persona molto disidratata si innesca un meccanismo chiamato “squilibrio idro-elettrolico”, che comporta per le nostre cellule un graduale disseccamento, prima nella parte esterna del nostro corpo, la classica sensazione di pelle secca, e poi in quella interna. Ed è proprio a questo punto che la cellula va in tilt. Inizia ad essere sofferente finché poi si arriva ad una situazione di emoconcentrazione, quando nel sangue circolano più globuli rossi e meno acqua: questo fa sì che il nostro corpo avverta una forte sensazione di affaticamento, che molto spesso è ciò che si cela dietro alla famose frase “Tesoro, questa sera ho mai di testa”.
Quindi, attenzione. Oltre la sete, anche il calo del desiderio sessuale è uno dei segni che indica quanto il corpo abbia bisogno di reintegrare le riserve di acqua necessarie.

Altra bollente questione, è il caso di dirlo, è quella legata al piacere sessuale. Il piacere femminile è legato a doppio filo alla quantità di acqua che beviamo. A differenza di quanto siamo soliti pensare, non si tratta solo una questione di feromoni, affiatamento e chimica: se il corpo femminile non viene idratato in maniera giusta (due litri al giorno sarebbe la situazione ottimale), i liquidi si riducono e con loro anche il muco vaginale. Questo può comportare una fastidiosa secchezza nell’apparato femminile che rende difficile e poco piacevole l’amplesso.

Anche i maschietti però non devono dormire sonni tranquilli sull’argomento. I medici ci informano, infatti, che secondo numerose statistiche gli uomini, vuoi per disidratazione vuoi per pigrizia, bevono meno delle donne, ma sono tendenzialmente proprio loro a sudare di più durante il rapporto sessuale.

Durante il rapporto sessuale, si può perdere la quantità d’acqua equivalente a circa un bicchiere. Se si beve meno, questo comporta un maggiore surriscaldamento del corpo che provoca quindi una maggiore sudorazione, facendo sì che l’uomo fatichi di più. Capito maschietti?

Il consiglio per tutti e’ quindi bere la giusta dose di acqua giornaliera, per quanto possa sembrare semplice, bere un bicchiere di acqua rappresenta tantissimo per l’organismo, è un piacere rinfrescante ed un valido aiuto per ritrovare l’equilibrio psicofisico e il benessere, sotto e sopra le lenzuola. E poi, perché no? Ogni tanto provate anche a fare l’amore in acqua, in questo modo si unisce l’utile al dilettevole, si dà un po’ di brio al rapporto e nel frattempo si torna in sintonia con l’elemento naturale più importante della nostra vita.

Il progetto WHATEVER WATER #cmqacqua è realizzato in partnership con Nestlé Italia e Carlsberg Italia.

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