di Claudia Cusimano
Palermo – Domenica scorsa era il giorno della Terza Pulizia del quartiere Uditore che abbiamo organizzato. Sul mio blog, su facebook, dovunque ho potuto, ho lanciato ancora una volta l’appello ai cittadini. L’appuntamento era davanti al Vincenzo Cusimano Styleoffice alle 10.30, “puntuali”. Avevo raccomandato di portare scope, rastrelli, guanti, in quantità. Ho scritto “Vi aspetto in tantissimi perché l’ambiente è il posto in cui viviamo. Se ogni cittadino pulisse anche solo davanti al portone di casa propria, Palermo sarebbe una città fantastica”. Ebbene, è andata alla grande, soprattutto perché è arrivata una persona inaspettata…
Una settimana prima, avevo mandato una lettera al nostro sindaco, Leoluca Orlando, ma… neanche una risposta. Allora mi sono detta: evidentemente non gli interessa, lasciamo perdere.
Alle 11 e un quarto ero al lavoro, stavo strappando un po’ d’erbaccia, arriva qualcuno alle mie spalle e mi dice: “ma tu sei Claudia?” Mi giro e mi spunta lui! Mi spunta il sindaco che mi dice: “Complimentissimi! Ora ci facciamo una foto e facciamo anche un comunicato stampa da mettere nella mia pagina e sul sito del Comune di Palermo. Mandami sempre le tue iniziative, io farò il possibile per diffonderle. Sei grande!!!”. Poi si è scusato (“ho davvero 1000 cose da fare”) e se n’è andato. Avevo il cuore a 2milioni. Stavo svenendo dall’emozione, oltre che dalla stanchezza. Ma ad un certo punto dal palazzo scende un bel po’ di gente e mi dice: “ma perché non mi hai avvisato della pulizia?”. Ma come? Era da due settimane che mettevo i volantini nel portone. Così rispondo: “Non voglio l’aiuto di persone che vengono solo perché è arrivato il sindaco. La prossima volta, se ci tenete davvero, dimostratelo. Alzatevi alle 10 e venite con noi”.
