“Il mondo salvato da un robot”

L’eredità di A. Einstein: il “portal robot” ed i rifiuti scompaiono

Articolo di Lorenzo Carli, 12 anni, della IIA della scuola media Istituto Comprensivo Don Milani di Monte Porzio Catone, con il coordinamento di Alessandra Massimi.

Vi ricordate della relazione di A. Einstein? Bene, non è l’unica scoperta del grande scienziato che ha rivoluzionato il modo di vedere il mondo.

È stato ritrovato il suo progetto del “Portal robot”, un robot che permette di teletrasportare gli oggetti in una dimensione parallela. Dal 2010 ad oggi, chiusa nei laboratori di Tucson in Arizona, una équipe di scienziati ha lavorato giorno e notte per trasformare questo progetto in una realtà che ha dell’incredibile.

Davanti ad una folla incredula il “Portal robot” è stato avviato nei laboratori dell’istituto di ricerca di Tucson lo scorso 20 febbraio 2017: l’oggetto “inghiottito” dal robot è scomparso… Dove? Non sappiamo. Nel passato? Nel futuro? Disintegrato nel nulla? Chi può dirlo? Sappiamo solo che sembra risolto il problema per cui il nostro pianeta va verso un collasso ecologico, andando oltre la famosa legge “nulla si crea e nulla si distrugge”!

Il “Portal robot”, di cui è stato costruito il primo prototipo nel corso del 2016, a breve sarà in commercio e le compagnie di smaltimento rifiuti faranno a gara per averlo. A distanza di poco più di cento anni A. Einstein ha colpito ancora, risolvendo forse per sempre un problema che riguarda tutto il pianeta.

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