Auditorium Scuderie Aldobrandini, ore 13.00
Tullio Berlenghi, giurista, scrittore e giudice di Giornalisti Nell’Erba, ha pubblicato da poco, con Primiceri Editore, un preziosissimo saggio sulla Storia del Diritto Ambientale, presentato anche da FIMA al Salone del Libro di Torino.
Non è un libro per addetti ai lavori. Berlenghi – già autore di “Come difendersi dagli ambientalisti” e “Alle Colonne d’Ercole” – ricostruisce la storia del diritto ambientale, partendo dalle primissime organizzazioni sociali fino ai giorni nostri, rivolgendosi a tutti.
Si passa dal Codice di Hammurabi alle XII tavole, dal Medioevo allo Statuto Albertino, fino ad arrivare alla storia del diritto ambientale a partire dalla nascita della Repubblica e dall’approvazione della Carta Costituzionale, tenendo conto dei fattori sociali, culturali, politici ed etici che hanno determinato i cambiamenti registrati in materia di diritto ambientale. Berlenghi offre anche una analisi su come l’esigenza di tutela ambientale abbia condizionato l’evoluzione del diritto internazionale e di quello dell’Unione Europea. In particolar modo, in questa ultima parte, si sottolinea l’importanza di alcuni storici summit internazionali – come la Conferenza di Stoccolma del 1972 e la Conferenza di Rio de Janeiro del 1992 – che hanno impresso una significativa accelerazione alla costruzione di un quadro giuridico mondiale di tutela dell’ambiente e degli ecosistemi, nonché del costante sviluppo del quadro normativo eurounitario.