The Well, ovvero come l’Africa insegna a gestire l’acqua (6387)
di Arianna Orlando (redazione centrale gne)
ROMA – Documentario sociale nato dal progetto in Oromia, regione nel sud dell’Etiopia, ideato dall’associazione “Esplorare la metropoli”, “The Well”, in prima nazionale al Nuovo Cinema L’Aquila di Roma il 7 giugno, vuole risaltare l’importanza della proprietà dell’acqua nella società di oggi. Emergono implicitamente, nel girato, analogie e differenze tra due mondi, il nostro e l’Africa, che apparentemente sembrano così diversi, ma che in realtà si trovano a lottare per lo stesso diritto. Documentario toccante che ti conduce direttamente lì, nel cuore dell’Africa, dove Dio sembra essersi dimenticato della sua gente. Ciò che colpisce è il contrasto tra la sofferenza e la debolezza fisica che traspare dai loro occhi e la radiosità e la forza d’animo che emanano i loro sorrisi. I Borana, questa tribù di pastori nomadi, gestiscono un’organizzazione comunitaria negli antichi pozzi dell’Erder, garantendo l’accesso a tutti alla poca acqua di cui dispongono, senza pretendere nessuna ricompensa economica in cambio. L’immensa gioia con cui la popolazione di quei posti accoglie la tanto attesa pioggia fa capire a noi, che diamo per scontato questo bene primario e immensa fonte di vita, quanto possa essere importante per la nostra sopravvivenza. Da un posto dove l’acqua viene vista come un dono di Dio e, nonostante la sua scarsità, sia condivisa equamente tra tutti gli uomini, dovremmo poter imparare a dare maggior importanza all’acqua come bene e diritto di tutti. “A nessuno può essere impedito di bere”: questa frase chiave di tutto il documentario dovrebbe far riflettere noi italiani, chiamati a votare nel prossimo referendum il 12 e il 13 giugno proprio sul tema del diritto dell’acqua pubblica o sulla sua privatizzazione.
TITOLO: “The well, voci d’acqua dall’Etiopia”
REGIA: Paolo Barbieri, Riccardo Russo
SOGGETTO: Mario Michelini
FOTOGRAFIA: Riccardo Russo, Paolo Barbieri
MONTAGGIO: Andrea Ciacci, Federico Schiavi
COLOR CORRECTION E TITOLI: Gabriele Gianni
MONTAGGIO DEL SUONO: Gianluca Stazi
MUSICA: Uakti
Arianna Orlando
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