Il 2015 ha presentato un’altra sfida ai gNe, si chiama gNeLab, e questa volta oltre alla complessità di realizzazione, c’è anche il fattore emozione a rendere tutto più stimolante: gli occhi del mondo puntati addosso.

gNeLab è sperimentazione di nuovi giornalismi. E’ Il nuovo progetto targato Giornalisti Nell’Erba, che sarà presentato al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia e che porterà i gNe ad Expo2015, con un presidio giornalistico lungo quanto l’esposizione universale.

Il primo esperimento di gNeLab viaggia lungo il confine tra Giornalismo e Comunicazione. E’ lì che si gioca la prima partita. La Comunicazione ha lavorato sulle forme molto di più di quanto abbia fatto il giornalismo, almeno quello del nostro Paese. Perché dunque non provare ad imparare qualche trucco sulle “forme” per rendere più appetibile il contenuto giornalistico ambientale?

L’occasione arriva da Carlsberg Italia ed in particolare da Birrificio Angelo Poretti, Birra Ufficiale del Padiglione Italia. La prima sfida è quella di indagare tra i dati del bilancio di sostenibilità 2014 e tradurli al grande pubblico. Una sfida nata sotto il segno del coraggio. Coraggio, in questo caso, di Carlsberg Italia di “darci i suoi numeri”, quelli della sostenibilità e farceli indagare man mano che vengono elaborati, a caldo senza timori, in trasparenza. E di farceli anche raccontare a modo nostro. E coraggio nostro di affrontare questa sfida mai tentata con giovani pronti e competenti, forse più di tanti professionisti, giovani curiosi e vogliosi di mettersi alla prova.

Il team di gNeLab, un gruppo di giovani over 18, individuati dal direttore responsabile di Giornalisti Nell’Erba Paola Bolaffio, dal direttore artistico David De Angelis, dal capo ufficio stampa Giorgia Burzachechi, dal social media manager Ilaria Romano, dal responsabile Impaginazione e Web Marco Morici e dal capo del comitato scientifico Sergio Ferraris, si cimenteranno nell’indagine, nell’analisi dei dati e nel brainstorming creativo per la realizzazione anche grafica di un prodotto editoriale sperimentale che traduca in modo efficace dati normalmente poco “digeribili” dai lettori. Giornalismo ambientale, comunicazione scientifica, comunicazione di buone pratiche, giornalismo economico e sociale, dati, numeri, tabelle… Il tutto cucinato nei “pentoloni” della scrittura, della grafica, di html, video, immagini, social media e tutto ciò che in più, o in meno, verrà in mente.

Il secondo esperimento porta i giovani reporter ambientali, selezionati tramite un contest imminente e tutorati da una rete di giornalisti professionisti, a caccia di notizie sul nutrimento del futuro per tutta la durata di Expo2015.

Sguinzagliati all’interno dell’esposizione universale, racconteranno nel loro modo trasparente, corretto, efficace i segnali di qualità innovazione, sostenibilità e #greenicità.

Ancora una volta è stata Carlsberg Italia/Birrificio Angelo Poretti, a volerci come “media partner” in quest’avventura.

Gli 8 inviati saranno in corsa per dare le migliori notizie con quelli di tutti i giornali. Ma saranno anche in gara tra loro: i migliori servizi giornalistici, i migliori tweet e post, le foto più significative, le interviste più interessanti che avranno prodotto, saranno infatti oggetto di un ulteriore valutazione, alla fine della quale, una/o di loro vincerà periodo formativo.

Tutte queste sfide sono legate con doppio filo al tema di Expo2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, da un lato tentare di scoprire soluzioni per un domani più sostenibile e dall’altro dedicare particolare attenzione ai giovani, un vivaio che si pone come vero nutrimento del futuro.


Viste le richieste di molti aspiranti partecipanti, abbiamo deciso di prorogare i termini per l’iscrizione ed invio elaborati al Premio nazionale ed internazionale di giornalismo ambientale per giovani e giovanissimi Giornalisti Nell’Erba 9.

Per iscriversi e inviare gli elaborati c’è quindi tempo fino all’8 marzo 2015.

Ricordiamo il Premio è aperto a singoli, gruppi, classi e scuole di ogni ordine e grado (dalla scuola dell’infanzia all’università).

Qui trovate informazioni utili sul Premio, qui su come funziona, qui su come iscriversi (form online, regolamento e moduli scaricabili), qui la giuria e qui i nostri partner.


Carolina Toscano, 10 anni, del Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma, ha realizzato questo sondaggio per comprendere quanto gli italiani abbiano compreso l’importanza del corretto conferimento dei rifiuti, e come questi si approccino nei confronti di coloro che non rispettano l’ambiente.

 

GIORNALISTI NELL’ERBA

FATTO DA CAROLINA TOSCANO

IN VIA ALESSANDRO LEVI

La situazione si fa complicata in Europa per i rifiuti, cioè per lo spreco.

INTERVISTA A SIGNORA MORETTI

Carolina: Cosa ne pensi dello spreco?

Signora Moretti: Penso che ogni risorsa anche rifiuto debba essere valorizzata.

Carolina: Sprechi sempre l’acqua? Continua … »


Il Sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani scrive alla Rete Nazionale Docenti Giornalisti Nell’Erba: ““Mi fa immensamente piacere che abbiate riconosciuto e apprezzato quello che è il frutto di un lavoro e di impegno, durato mesi e condiviso con il MIUR.
Sono altresì convinta che una volta che il Ministro avrà presentato formalmente alla stampa il progetto, sarò in grado di condividere, assieme a voi, i contenuti delle LINEE GUIDA AMBIENTALI.
Il vostro apporto sarà certamente importante per arricchire quello che poi diventerà patrimonio comune.
Vi ringrazio e saluto cordialmente. A presto. Barbara DEGANI Sottosegretario di Stato”


Il 16 gennaio 2015, la Rete nazionale dei docenti gNe era in diretta a RaiRadio2 Caterpillar dal politecnico di Milano per parlare della proposta di introduzione della cultura ambientale nelle scuole. Ecco l’intervento di Annalisa Persichetti a nome di Giornalisti Nell’Erba

 caterpillar gNe – 20:01:15 17.41


Un gruppo di alunni del liceo scientifico Amedeo Avogadro di Roma, coordinato dalla docente Caterina Del Colle, propone a gNe9 il sito del progetto Ambasciatori dei Giovani: ambasciatorideigiovani.altervista.org

Crediamo di essere Oltre perché:
Oltre i luoghi comuni cerchiamo delle risposte nello studio, nel confronto, nell’ispirazione dei luoghi, nell’impegno di chi ci precede.
Oltre i consumi cerchiamo stili di vita nuovi, nel rispetto dei beni comuni e dell’ambiente
Oltre l’apparenza cerchiamo di essere-diventare ambasciatori dei giovani
Oltre il presente cerchiamo un futuro diverso per la nostra generazione
Oltre le mode cerchiamo la sostanza di un cambiamento facendo sentire la nostra voce nelle sedi istituzionali.

 

Manifesto degli ambasciatori dei giovani

Io sottoscritto, in qualità di ambasciatore dei giovani mi impegno a:

1. Essere consapevole della mia cittadinanza europea.

2. Svolgere il mio ruolo con passione e senso civico, trasmettendo fiducia, serietà e autorevolezza.

3. Credere negli ideali di pace e di unità su cui si basa l’Unione Europea.

4. Mirare ad un futuro basato sul confronto e sull’incontro.

5. Non cedere agli istinti nazionalistici per non rivivere gli orrori del passato e non vanificare gli sforzi compiuti prima di noi.

6. Perseguire il bene comune credendo nella possibilità di un cambiamento.

7. Ascoltare e portare avanti le idee di coloro che rappresento.

8. Combattere il cinismo che avvolge la società avendo speranza e dando speranza.

9. Farmi ascoltare dalle forze politiche e fornire un supporto alle istituzioni in vista dell’innovazione e del progresso.

10. Promuovere e diffondere, tramite la sensibilizzazione, lo spirito federalista europeo.

11. Essere il vento nuovo di cui l’Europa ha bisogno.

Il progetto prevede lo studio e la ricerca di soluzioni sul tema delle energie rinnovabili e dei cambiamenti climatici. Gli studenti stanno approfondendo i temi con l’aiuto di esperti del Kyoto Club, dell’ENEA e di Enel Green Power.

cod.conc. 803164902


Ecologia e sistemi, come salvare la terra.

Turning waste into a work of art. This is the motivation behind an interesting initiative this February involving the year seven boys and girls of Casa della Ghianda International School, Giorgia Natalizia, Matilde Angeloni, Agathe Michel, Andrea Maugeri, Leonardo Silani, Filippo Antinori (coordinated by Lara Lioce).

We have transformed rubbish into art, collecting material from the shores of Lake Bracciano, to create a sculpture in the shape of a swan to then exhibit at anchor in the very same lake; furthermore, we sang a song of nature, composing melodies and rhymes for a song on the theme of ecology; our goal is to launch a universal message of love for the Earth.

Testo Servizio Giornalistico Year 7
Trasformare i rifiuti in opera d’arte. Questo è lo spunto di un’interessante iniziativa che nel mese di febbraio ha coinvolto i ragazzi della prima media della scuola internazionale La Casa della Ghianda. Abbiamo trasformato l’immondizia in arte, raccogliendo del materiale dalle rive del Lago di Bracciano e abbiamo così creato una scultura a forma di cigno ancorandola nel bacino; inoltre, abbiamo cantato la natura, componendo in rima e creando una melodia per un brano musicale sul tema dell’ecologia; il nostro obiettivo è lanciare un messaggio universale di amore per la Terra.
Studiando gli ecosistemi e l’ecologia abbiamo appreso quanti danni vengono causati all’ambiente dalle attività umane e siamo rimasti profondamente colpiti dai tanti, veri e propri oltraggi verso la natura che tutti i giorni vengono perpetrati in ogni angolo del mondo. Abbiamo per questo realizzato l’importanza del riutilizzo dei materiali destinati alla spazzatura, ancor di più del riciclo. Il riciclo infatti causa il deterioramento dell’ecosistema perché le industrie, trasformando i materiali, rilasciano scarti e gas tossici mentre il riutilizzo domestico e scolastico nel nostro caso, permette di non prelevare altre materie prime dalla Terra. Abbiamo semplicemente voluto trovare un modo alternativo per convertire la spazzatura in qualcosa di bello e artistico, operando quindi nel rispetto della natura ed esprimendo il nostro messaggio universale attraverso le rime della nostra canzone chiamata La natura porta felicità.

Interviews / Year 7 class
Why have you created a sculpture in a shape of a swan?
Giorgia: Because it represents beauty. We want to show everyone that it is possible to turn rubbish into something useful and beautiful.
Who had the idea?
Andrea: One of our classmates had the idea and we immediately liked it.
What kind of materials did you use to make the swan?
Filippo: We used the materials collected from the shores of the very same lake, like bottles and styrofoam.
How did you write the song La natura porta felicità? Which melody inspired you?
Leonardo: We wrote it together with our Music Teacher’s support and by following our feelings.
Interviews / President of Girovelando Sailing Association
What do you think about this project?
Amodei: I think it is a project that can help children like you to be sensitive to nature.
Why do you support this initiative?
Amodei: We support it because as a Sailing Association we think that sailing could be a way to respect the environment.
Interview / Laccisaglia and Pellitteri: Infostress Cultural Association
What do you think about this project?
Laccisaglia: I think it is an important activity that helps children to socialise and effectively learn new things together by respecting the environment.
Why do you support this initiative?
Pellitteri: Because we think that this kind of project allows you to practically in experiment what it means to socialise, to respect nature and it helps to give you a personal responsibility enjoying freedom and creativity, on the subject of life and well-being.

INTERVISTE
Conclusione e commento
In fondo la nostra speranza, è che questo cigno diventi presto un esempio per altri ragazzi, che come noi vogliono cambiare le cose partendo dai piccoli gesti. E riutilizzare le cose è come donare a loro una seconda vita.

cod. conc. 2002114803


La redazione de “L’urlo”, composta dagli alunni della Scuola Media Pascoli Nivola, di Assemini (CA), coordinati da Roberta Mascia, con l’ultimo numero del giornale online, guardano #oltre e gridano i loro “NO”.

cod, conc. 0703232315

 

http://urlopascoli.blogspot.it/


Alessia Caterina Marcello di 10 anni, del Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma, coordinata da Salvatore Pizzo ha firmato questo “pezzo” sull’inquinamento a Treviglio (BG).

cod. conc. 1103133000

A Treviglio 10 anni fa, alcune aziende chimiche, hanno causato danni ambientali.
I proprietari di queste aziende, non hanno eliminato correttamente gli scarti di lavorazione.
Per non pagare la spese di sostenimento, hanno fatto sotterrare in buche o fatto scorrere i liquidi chimici in campi abbandonati e canali di irrigazione.
Questo modo di fare ha danneggiato la flora e la fauna di questi luoghi e ha fatto ammalare molte persone, molte delle quali hanno perso la vita.
Queste aree sono ora da bonificare per renderle ancora utilizzabili dall’uomo.


La redazione composta da Silvio Pieri di 1o anni, Beatrice Gigliotti di 10 anni, Anna Macchini di 11 anni, Greta Grassivaro di 11 anni, Matteo Lidacci di 10 anni, hanno realizzato un coloratissimo esempio di giornalismo creativo che va davvero oltre le aspettative.

cod. conc. 1412134457