Hai installato i pannelli? Allora molla gli ormeggi (6412)

di Andrea Sorrentino

L’ estate è iniziata e con questa si incominciano a vedere le prime immagini delle barche e yacht di lusso dei vip, molte volte ignari della preminenza riconosciuta dalle Nazioni Unite all’Italia, il primato delle risorse marine che possono essere anche un’importante fonte di guadagno. Generalmente si è abituati, giustamente, a pensare a quanto inquinino queste barche di lusso, ma adesso il timone della green economy e la luce delle rinnovabili comincia a girare verso questo tipo d’imbarcazioni. Infatti un’azienda campana, leader nel settore della cantieristica navale di yacht e barche di lusso e famosa anche in ambito internazionale, ha presentato, per la prima volta, un prototipo di yacht che utilizza i panelli solari per fornire energia per far funzionare le attrezzature di bordo. Queste sono dunque barche “eco-friendly”. Il solare, che sostituisce i generatori, altamente inquinanti, a gasolio, permette di navigare in silenzio, ascoltando solo il rumore del mare e non quello delle attrezzature, infatti riduce anche l’impatto sonoro. I pannelli sono integrati nei vetri della sovrastruttura. Nonostante la propensione di queste barche per il rispetto dell’ambiente rimangono, però, esclusive per una determinata clientela che è disposta a versare anche la modica cifra di 4 milioni di euro per un’unità da diporto  che può andare dai 26 ai 45 metri. Tuttavia date le imponenti dimensioni l’attuale tecnologia non è ancora in grado di sostituire  completamente con l’energia solare il funzionamento dei motori. Chissà se in un prossimo futuro si potranno effettivamente vedere barche alimentate interamente dal sole. Intanto per tutti coloro, la maggior parte, che non possono sostenere l’eccesiva spesa per acquistare uno di questi yacht suggerirei per entrare in vero contatto con il mare e per rispettarlo a pieno di andare a vela, che tra l’altro è forse pure più divertente.

La speranza è che sempre di più la green economy possa influenzare le scelte commerciali e imprenditoriali delle aziende.

Andrea Sorrentino

(redazione centrale gne.it)


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