Come si misura la #greenicità – 3° workshop ciclo Si fa presto a dire green (11441)


COME SI MISURA LA “GREENICITA”?

Il 20 marzo workshop gratuito di Giornalisti Nell’Erba all’Università di Roma Tor Vergata

Carlsberg Italia nel “mirino” dei reporter ambientali

Aula Magna Macroarea di Scienze – via della Ricerca Scientifica 1 – Ore 9-15 – 13.30

1 Credito formativo riconosciuto agli studenti di Scienze della Comunicazione Tor Vergata

 

Aziende, enti, cittadini, famiglie, ciascuno di noi ha un impatto sull’ambiente.  L’antropizzazione eccessiva è un danno per il pianeta. Ma come misurarlo di volta in volta? Come misurare e controllare, con indici di valutazione che tengano conto a 360° di tutti gli aspetti ed effetti, i possibili danni di un’azione prima che questa venga messa in atto? Viaggio nella giugla delle certificazioni, cosa sono, a cosa servono, a che punto è lo stato dell’arte, quali leggi esistono e come è possibile verificare che vengano rispettate.

Il caso esempio preso in esame nel terzo workshop di Giornalisti Nell’Erba Si fa presto a dire green dal titolo “Come si misura la greenicità” è quello di Carlsberg Italia,  prima azienda birraia al mondo ad ottenere la certificazione EPD e tra le prime imprese ad aver aderito al programma nazionale del Ministero dell’Ambiente per l’individuazione di un protocollo di misurazione e controllo delle prestazioni ambientali.

 Il programma del workshop  (20 marzo, dalle 9.15 alle 13.30 nell’Aula Magna della Macroarea di Scienze dell’Università di Roma Tor Vergata) prevede:

 

Ore 9.00 – Benvenuto

    Paola Bolaffio  

direttore di Giornalisti Nell’Erba, coordinatore Formazione, Ufficio di Presidenza FIMA (Federazione Italiana Media Ambientali)

Ore 9.30 Flash Panel

Quali leggi esistono per regolamentare l’impatto delle aziende sull’ambiente? Esiste la possibilità di studiare un metodo globale e universale di “misurazione”, e di conseguenza controllo, delle prestazioni ambientali?

  Sergio Ferraris  

direttore QualEnergia, referente per la Qualità dell’Informazione Scientifica Ufficio di Presidenza FIMA

  Tullio Berlenghi

giurista, esperto di Diritto ambientale

 

 Ore 10.00 Parla l’esperto

 Metodi di misurazione dell’impatto ambientale

 Fabio Iraldo

professore associato di Management ambientale all’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, direttore della Ricerca IEFE (Centro di ricerca Politiche economiche energetiche e ambientali alla Bocconi), cofondatore di Cesips, centro inter-universitario per lo sviluppo della sostenibilità (Politecnico di Torino e Università di Genova)

 

Ore 10.20 Parla l’esperto

Il caso Carlsberg

   Alberto Frausin, amministratore delegato Carlsberg Italia

  Laura Marchini, responsabile Comunicazione di Carlsberg Italia.

 

Ore 10.45 L’angolo delle parole

“C’è una differenza spesso molto grande tra essere green e lasciar intendere di essere green. Quando le aziende sfruttano l’ambiguità semantica ed altre proprietà del linguaggio si creano due diversi “significati” di green: quello reale e quello della comunicazione. Con in mano gli strumenti del linguaggio, diamo uno sguardo a come misurarne importanza e rapporti”.

   Con i linguisti Francesca Dragotto e Diego Scipioni, Scienze della Comunicazione Università di Roma Tor Vergata

 

 Modera

  Alfredo Macchi

inviato speciale reti Mediaset

Sarà Alfredo Macchi, inviato in diversi fronti di guerra, dall’Afghanistan all’Iraq, dal Libano alla striscia di Gaza per i telegiornali Mediaset,  il moderatore del workshop.  Perché affidare ad un giornalista “non addetto ai lavori” la conduzione del workshop?  La “sfida” degli eventi formativi dei  Giornalisti Nell’Erba è quella della ricerca di una lingua efficace per informare chiunque sulle questioni ambientali e Macchi, giornalista d’inchiesta che ha all’attivo reportage sulle diverse primavere arabe,  reportage per programmi come “Passowrd” e “Storie di confine” di Rete4, “Live!” di Italia Uno, “Terra!”, “Speciale Tg5″ e numerosi premi giornalistici (tra cui “il Premio Saint Vincent”, il “premio Ilaria Alpi”, il “Marco Luchetta”, il Premio Guido Carletti” e “il Premio Enzo Baldoni”), proprio anche in virtù del fatto che non è uno specialista di questioni ambientali, è il “media” ideale per facilitare il trasferimento di contenuti specialistici ad un pubblico di ogni genere, età e formazione.

Il CICLO.

 “Come si misura la greenicità” è il titolo del terzo workshop del ciclo “Giornalisti Nell’Erba – Si fa presto a dire green”, organizzato dall’associazione Il Refuso con il sostegno della Regione Lazio (progetto premiato come “Fuoriclasse”) e in collaborazione con il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, la FIMA (Federazione italiana media ambientali), l’Università di Roma Tor Vergata (Macroarea di Scienze e Scienze della Comunicazione), l’ANSA (in particolare il canale Scienza & Tecnica), QualEnergia, Rinnovabili.it, GreenMe, La Nuova Ecologia, Minimoimpatto.

Con il tutoraggio di giornalisti ambientali e scientifici, esperti e ricercatori, da fine gennaio ad inizio aprile i partecipanti stanno facendo un percorso formativo su vari filoni d’inchiesta in cui grandi aziende come UNILEVER, CARLSBERG Italia, NOVAMONT, scelte per il loro percorso di sostenibilità, si sono rese disponibili ad essere “indagate”.

Dopo una prima parte di relazioni, i partecipanti, divisi in gruppi, prepararanno, insieme ai tutor Paola Bolaffio, direttore di Giornalisti Nell’Erba, Eleonora Cerulli, Leonardo De Cosmo e Paolo D’Angelo (di ANSA SCIENZA), Hélène Duval, Giacomo Matera Capicciuti, Ilaria Romano, le domande per le interviste agli esperti e il “menabò” delle loro inchieste. Nell’ultima parte della mattinata, si faranno le video interviste.

Nella settimana successiva al workshop i partecipanti, impegnati nella realizzazione delle loro inchieste, potranno contattare gli esperti ed essere seguiti dai tutor. Le inchieste parteciperanno al Premio nazionale di giornalismo ambientale Giornalisti Nell’Erba 8. Verranno pubblicate da Giornalisti Nell’Erba.

I “pezzi” migliori saranno pubblicati anche da Ansa Scienza & Tecnica.

Oltre al Premio nazionale gNe8, in corso  anche tre mini contest tra i partecipanti dei workshop. Uno per la selezione della migliore introduzione alle pubblicazioni che seguiranno e conterranno gli interventi dell’intero ciclo. Un altro per il miglior “tweet” che riassume ogni singolo workshop (#greenicità – indirizzato a @gNellerba). Infine un terzo, per la migliore definizione del termine “greenicità”, scritta immaginando di doverla introdurre in un vocabolario.

In considerazione dell’argomento, i destinatari di questo workshop sono di preferenza over 18. I workshop sono gratuiti ma a numero chiuso e con prenotazione obbligatoria a info@giornalistinellerba.org/passato/passato.

Per gli studenti di Scienze della Comunicazione a Tor Vergata è previsto un credito formativo per ogni workshop.

Il workshop successivo, “Può una multinazionale essere green?”, in collaborazione con UNILEVER, è il 3 aprile.

Tutti gli appuntamenti si svolgono presso l’Aula Magna della Macroarea di Scienze dell’Università di Roma Tor Vergata, in via della Ricerca Scientifica 1, dalle 9.15 alle 13.30

 

CONTENUTI

Sergio Ferraris green a wishful thinking 20 marzo 2014

Tullio Berlenghi norme sulla greenicita 20 marzo 2014

Fabio Iraldo Sant Anna Envir Manag 20 marzo 2014

Laura Marchini Carlsberg Italia sostenibilita 20 marzo 2014

Diego Scipioni una sfida linguistica 20 marzo 2014

 

 APPUNTI

Appunti workshop 20 marzo gruppo giallo

Appunti workshop 20 marzo gruppo blu


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