Bijoux per la terra(11747)

giovedì, aprile 3rd, 2014 (11747)

Video di presentazione delle creazioni artigianali con materiale di riciclo delle classi I A, II A moda e I B Soc. San. dell’IPSS Morea De Lilla di Conversano (Bari)

cod. conc. 0603163939


In alto mare: alla ricerca della speranza perduta.(12066)

giovedì, aprile 3rd, 2014 (12066)

di Martina Minniti, 17 anni, Prato

 

La ciurma stava annaspando, ogni singola mente era alla deriva; bisognava immergersi nella situazione e trovare un’intesa, l’intesa vincente.

Ogni giorno i marinai del reggimento “usa e getta” avevano bisogno di un’infinità di risorse. Il possesso e il consumo li rendeva sazi e felici, liberi da ogni turbamento. Risparmiare non era contemplato perché tutto pareva senza fine, così si erano abituati a vivere in un bagno di cianfrusaglie. Quando, in un momento di lucidità, scoprirono che il nostro vascello Terra è colmo di ricchezze limitate e che l’unico soccorso è inserire nel vocabolario quotidiano i verbi riciclare e rinnovare, uscirono dalla sala di comando e si diressero verso il ponte di prua. Il grigiore della tempesta stava trapassando anche nei loro animi e si resero conto che in quell’ambiente tetro mancava un colore: tutto ciò che occorreva era ritrovare la lucentezza del verde speranza. Con una semplice occhiata capirono che tutti insieme avrebbero dovuto cercare un cambiamento e solo con l’energia e il lavoro avrebbero potuto ribaltare la situazione.

Non è logicamente possibile uno sviluppo infinito con risorse finite; l’ambiente aveva bisogno di tutto l’amore dei suoi inquilini per rinvigorire. (altro…)


Un “equipaggio” per l’ospedale di Jenin(12063)

giovedì, aprile 3rd, 2014 (12063)

di Alice Attiani, 17 anni, Roma

La striscia di Gaza vive in uno stato di perenne carenza energetica. Sunshine4Palestine vuole installare un impianto fotovoltaico da 41kW sul tetto di un ospedale nella striscia di Gaza e un insieme di componenti di accumulazione energetica in grado di fornire energia sufficiente per 24 ore al giorno e per tutto l’anno, in modo da dare piena operatività all’Ospedale di Jenin che offre servizi sanitari a 200 mila persone. (altro…)


My Future 2014(11733)

giovedì, aprile 3rd, 2014 (11733)

Ecco, come di consueto, il giornale ricco di approfondimenti e news dal mondo, ad opera della direttrice Francesca Zanobbi (14 anni) da Grottaferrata (Roma).

cod. conc. 703161200


Classe Futuro(11918)

giovedì, aprile 3rd, 2014 (11918)

La redazione del 4°BL del Liceo “Da Vinci” di Alba, presenta il numero speciale di “Classe Futuro” realizzato per il concorso gNe 8. Insegnante referente Stefano Musso.

cod. conc. 804082719


Heliouge(11694)

lunedì, marzo 17th, 2014 (11694)

Aureliana La Pusata, 16 anni, Barrafranca (Enna)

Il cantore si esibiva di fronte a mille occhi inespressivi di androidi senz’anima:

“Cantami, Musa, del mondo i colori
quando la stella splendeva di giallo,
canta del tempo in cui c’erano i fiori
per questo mondo di ferro e cristallo…”

Qualcuno tra il pubblico sorrise mostrando un ghigno di metallo e il cantore, in cuor suo, si rallegrò di non essere uno di loro. Si rallegrò di non essere tanto forte come quelle macchine che governavano il mondo, si rallegrò di non avere la prontezza di un calcolatore nell’elaborare dati. Si rallegrò, semplicemente, del suo essere uomo e un lampo d’orgoglio balenò nei suoi occhi vivi. Le parole uscivano dalle sue labbra con dolcezza e passione per una realtà avvolta dalla leggenda:

“… Canta, Memoria, la terra del Sole,
rammendaci il verde manto del mondo,
azzurro era il cielo, grigie le gole,
il mare blu, tempestoso e profondo.

Terra ch’è rossa, ch’è nera, ch’è d’oro
per la fucina di Efesto infuocata,
terra che porta nel cuore un tesoro
la cui esistenza da tempo è celata…”

Gli androidi tacevano, forse ascoltavano; il cantore li osservava smarrito, era finito lì per caso, o forse per merito, era stato un professore, e come tutti gli umani subordinato da tempo alle macchine.
Gran conoscitore di mitologia, il suo compito era ormai diventato quello di allietare le serate di quelle macchine così simili a lui:

“…non perle, rubini, smeraldi o diamanti,
ma molti preziosi ancor più importanti.”

(altro…)


A proposito di equipaggi per il cambiamento… San Patrignano e GSE(11520)

domenica, marzo 16th, 2014 (11520)

di Rebecca Vitelli, 19 anni, di Carpineto Romano (Roma)

“Attacca il tuo carro ad una stella”

Ralfh Waldo Emerson

La comunità di San Patrignano, fondata nel 1978 da Vincenzo Muccioli, è forse uno degli esempi più concreti e consolidati di un eterogeneo equipaggio, impegnato in un viaggio, anche interiore, verso il cambiamento; che sia quello dei suoi ospiti o quello di un mondo che ci si sforza di far divenire di giorno in giorno più sostenibile. La comunità che, attualmente, accoglie circa 1300 persone, tra cui oltre 70 bambini, offre loro una casa; possibilità di studio; di esperienze lavorative e, soprattutto l’occasione di cambiare il corso della propria esistenza. San Patrignano, infatti ospita ragazzi e ragazze che nella vita sono incappati nel vortice della droga e della tossicodipendenza, li aiuta a rialzare la testa, a credere finalmente in se stessi ed a reinserirsi nella società. Il percorso, spesso alternativo al carcere, si svolge in maniera innovativa, prevede programmi individuali, strutturati sulle specifiche necessità dei singoli, uniti a quelli di gruppo, in cui ciascuno collabora nel settore in cui, secondo le sue passioni e le sue capacità, è stato inserito. La comunità diventa una sorta di grande famiglia, del cui equilibrio e miglioramento ciascuno è responsabile. Oltre che scuola di legalità e di vita, San Patrignano è anche scuola di sostenibilità, (altro…)


Un uomo di versi e un uomo d’affari(11629)

domenica, marzo 16th, 2014 (11629)

Racconto di Francesco Toscani, 17 anni, di Como.

L’aria intorno a me è piena di fremiti e di sussurri, come se la natura stesse cantando di nascosto, solo per me. La voce del vento mi mormora all’orecchio centinaia di esili melodie, e ciascuna melodia porta con sé un mistero, una promessa. Ma per me non ci sono più misteri, non ci sono più promesse. Io morirò.

I rumori, le melodie vengono dalle gole e dalle ali di uccelli, cicale, grilli, da un torrente che scorre lontano, dagli alberi che fremono accarezzati dal vento, dal passo pesante dei mammiferi che camminano tra i cespugli. Io non vedo né i mammiferi, né il torrente, né il vento (e come potrei), né gli uccelli. Sento solo le loro voci, le sento intorno a me. Stanno cantando per me, penso. No, non è vero. Tutto è indifferente. La natura continuerà a cantare finché ci sarà. A nessun sasso importa della mia fine, a nessuna farfalla, a nessuna stella. Tutto è indifferente e presto lo sarò anch’io, perché morirò.

Anche la morte è indifferente. Arriverà che io lo voglia o meno e farà di me il niente. O magari no, ci sarà una luce e un volto benevolo mi dirà ‘Benvenuto’ e campi aperti, campi in fiore mi si apriranno. Ah, ma chi ci crede? No, morirò, non sarò più niente.

Questo è doloroso. (altro…)


Lago per tutti, cemento per nessuno(11494)

sabato, marzo 8th, 2014 (11494)

A Roma, nella zona di largo Preneste, si trova un lago naturale. Fino ad ottobre del 2013 pochi abitanti erano a conoscenza di questo lago. Nato per caso, durante la costruzione di un centro commerciale, è emerso in una delle zone più densamente popolate d’Italia ma allo stesso tempo si è andato ad innestare affianco al, già esistente, Parco delle Energie, un miraggio di verde in cui il verde urbano pro-capite non rispetta le norme del Piano Regolatore. La “battaglia” che si è innestata è tra cittadini, costituitisi in un Forum territoriale, e istituzioni. I primi vogliono che venga tutelato il verde, i secondi danno priorità ad un progetto di ricostruzione edile.

Un’inchiesta di Veronica Di Benedetto Montaccini, 21 anni – Nicola Gesualdo, 29 anni – Veronica Pavoni, 22 anni – Michele Trotta, 25 anni

Ringraziamenti a Giusi Palomba e a Giordano Pennisi (Riprese video del 12 ottobre 2013 http://www.scattomancino.com/)


cod.conc. 1002114230


Lo Strano Caso dei Biodigestori(11584)

sabato, febbraio 1st, 2014 (11584)

di Samuele Cuneghi, 19 anni, di Perugia (liceo scientifico G. Alessi)

L’energia è una fonte imprescindibile per la società moderna in perpetua evoluzione, per questo l’efficienza di un paese si misura soprattutto da come è in grado di gestire le proprie risorse per soddisfare i fabbisogni della popolazione e del lavoro. Quando l’energia non viene sfruttata a dovere ne risentono tutti i settori economici e in un paese come l’Italia, schiacciato dalla crisi, commettere quest’errore vuol dire compromettere la possibilità di uscirne e di rilanciare il lavoro. Esemplare è il caso dei biodigestori, macchinari che “digeriscono” sostanze tra le quali insilato,rifiuti,reflui e scarti agricoli per ottenere biogas tramite processo anaerobico di demolizione molecolare. Il biogas è importante non solo per il processo di produzione energetica,è uno dei processi di produzione ad energia rinnovabile con la più alta efficienza nel rapporto tra l’energia che viene immessa e quella prodotta. I gas ottenuti sono multiuso, tramite processo biologico viene estratto lo zolfo e può essere prodotta energia elettrica,oppure dopo essere lavorato può essere inserito nella rete del metano o sulle macchine che vanno a metano. (altro…)