Sentinel-2B: un nuovo “occhio” per la terra

Articolo di Sara Pieretti, 16 anni, redattore de La Siringa (liceo G.Alessi di Perugia, coordinamento di Annalisa Persichetti)

copernicus7 marzo 2017, arriva in orbita il satellite Sentinel-2B. Grande successo per Vega, il razzo lanciatore dal cuore italiano dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), che è riuscito a portare correttamente nell’orbita la sonda partendo dalla base spaziale di Kourou nella Guyana Francese.

Sentinel-2B è la quinta sonda fino ad ora uscita dall’atmosfera terrestre per il programma di osservazione satellitare Copernicus, gestito e coordinato dalla Commissione Europea con l’aiuto dell’ ESA, dell’Agenzia Europea dell’Ambiente e degli stati dell’Unione per la raccolta di dati in loco.

sentinel-2bDi cosa si tratta? Attraverso vari satelliti spaziali e stazioni terrestri, Copernicus controlla lo stato di salute del nostro pianeta, raccoglie ed elabora un gran numero di dati quasi in tempo reale. Il servizio studia la Terra con vari tipi di sonda, ognuno adibito a raccogliere un certo tipo di informazioni: i satelliti Sentinel-1 raccolgono dati interferometrici; i Sentinel-2 (come Sentinel-2B e la sorella Sentinel-2A) sono satelliti ottici per l’osservazione multispettrale; i Sentinel-3 sono predisposti per le osservazioni oceanografiche e per il monitoraggio della vegetazione terrestre. Nei prossimi anni saranno lanciate anche Sentinel-4, 5 e 6: mentre le prime due sonde studieranno le componenti atmosferiche, le Sentinel-6 controlleranno invece i mari e gli oceani a scopo climatologico.

Alcune delle sonde Copernicus, tra cui la stessa Sentinel-2, servono anche a monitorare le catastrofi naturali: ad esempio, dopo lo sciame sismico che ha colpito l’Italia centrale a partire dallo scorso 24 agosto, il servizio è stato utilizzato per rilevarne i danni a partire dalle immagini satellitari. Tutti i dati e le informazioni del servizio sono raccolti nel sito web europeo www.copernicus.eu, dove vengono anche diffuse notizie in tempo reale sulle condizioni del nostro pianeta.

Adesso aspettiamo solo il lancio delle prossime sonde: Sentinel 5P, che partirà durante il mese di giugno e Sentinel-3B, in programma per novembre, sperando che arrivino a destinazione e riescano a dare il loro contributo al progetto.

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