Che sapore hanno gli insetti?

Gli alunni della 3° A primaria dell’Istituto Comprensivo via Giuseppe Messina di Roma (insegnanti referenti Daniela Costa e Eliana Nonnis) si sono chiesti quale sarà il nostro “cibo del futuro”. In particolare, hanno rivolto la loro attenzione alla possibilità di nutrirsi di insetti. Il loro libro che vedete qui sotto risponde a molte domande in materia, affiancando una appassionata ricerca di informazioni a disegni e ricette di fantasia.

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Spreco energia, interviste a confronto

Interviste a confronto su sprechi e ottimizzazione delle risorse, a cura di Greta Cimoli, 11 anni, della VA del Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma, classe coordinata da Salvatore Pizzo.

Sull’argomento dello spreco energetico illustrato nel lavoro collettivo della mia classe ho ritenuto di effettuare delle interviste per raccogliere alcune opinioni sull’argomento da parte di persone professionalmente impegnate sul territorio parmense, selezionate perché a contatto con tante persone e quindi portatrici di tante altre esperienze, oppure perché direttamente impegnate (per lavoro o per libera scelta) nel settore in analisi.

Gli intervistati sono:

A. Annalisa Tomasi, Ammistratore Cooperativa Sociale

 

B. Andrea Passera, Operatore bancario

 

1.    Per limitare lo spreco energetico, sono più importanti i comportamenti delle singole persone o le leggi?

A. Penso che siano più importanti i comportamenti delle singole persone, anche se le leggi non possono certamente considerarsi poco importanti.

B. Penso che siano più importanti le leggi

L’Overshoot Day è ogni anno prima…

Valentina Chiesa, 10 anni, della V A del Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma, classe coordinata da Salvatore Pizzo, ha intervistato due responsabili di una grande azienda alimentare su come un’industria vede le problematiche della tutela delle risorse del pianeta.

Da oggi siamo ufficialmente “in debito” con la Terra. Il 19 agosto sono infatti finite le risorse rinnovabili del 2014 e il nostro debito col pianeta si fa sempre più pesante. L’anno scorso le avevamo esaurite il 20 agosto. Come ogni anno ci siamo “bruciati” le risorse naturali che la Terra può rimpiazzare. Il 19 agosto 2014 è stato l’Overshoot Day, il giorno nel quale si terminano ufficialmente le risorse rinnovabili che la Terra è in grado di rigenerare nell’arco di 365 giorni. …

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Lo spreco di energia elettrica

Articolo breve di Veronica Cerri, 10 anni, della V A del Convitto nazionale Maria Luigia di Parma, coordinata da Salvatore Pizzo.

 

L’energia elettrica è fondamentale per tutti noi e nella nostra vita quotidiana.

Recenti studi hanno stabilito che se tutti ci comportassimo come un cittadino in un paese ad alto reddito, ci vorrebbero altri 2,6 pianeti per soddisfare le nostre necessità.

Mediamente consumiamo oltre la metà per il riscaldamento,il 25% per l’acqua calda, l’11% per gli elettrodomestici e il resto per cucinare.

Per non fare causare gravi problemi al nostro pianeta, bisogna risparmiare in modo corretto: spegnere la televisione o le luci quando non servono, tenere le finestre chiuse quando funziona il condizionatore, spegnere dispositivi elettrici quando non servono,usare mezzi di trasporto pubblici o meglio ancora andare a piedi o in bicicletta e fare la raccolta differenziata.

 

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Oltre l’uso

Gli studenti della I A dell’ I. C. Via G. Messina, coordinati da Stefania Budassi, sono andati “oltre” ciò che comunemente è considerato importante e hanno scoperto quanto più importante sia il rispetto per la natura e il benessere delle generazioni future

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Up-Cycling

La 2° A dell’Istituto superiore Morea De Lilla di Conversano (Ba), coordinata da Loredana Brunetti, propone le sue creazioni artistiche: recupero di tessuti, riqualificazione, elaborazione e design per materiali in una nuova vita.

 

Expo: la vetrina d’Italia non va sporcata

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Chiara Brozzi e Benedetta Tedeschi, della redazione de La Siringa, II F Liceo Scientifico “G.Alessi” di Perugia, hanno intervistato il “collega” giornalista Piero Colaprico, di La Repubblica, riguardo alcuni temi che hanno accompagnato i lavori dell’esposizione universale made in Italy.

IMG_20150221_095429Centinaia di studenti affluiscono al Centro Congressi Capitini: qualcuno porta chitarre, batteria e tastiera, qualcuno stringe in mano la chiavetta dove ha montato la sua inchiesta video, qualcuno è in costume teatrale e altri sventolano le bandiere della coscienza civile e della speranza: Sabato 21 febbraio è una festa, è il convegno regionale di Libera dedicato al tema “Pianeta bene comune” .

Si parla di ambiente, di cibo, delle terre confiscate alla mafia che rinascono grazie al lavoro di tanti volontari. E si parla di Mafia ed Expo. L’Expo è l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015 e sarà il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. E, come d’altronde ogni grande evento, anche l’Expo ha attirato su di sé gli sguardi degli affaristi torbidi e criminali.
Per vederci chiaro abbiamo avuto modo di intervistare l’ospite della giornata, Piero Colaprico, sì proprio il giornalista di La Repubblica che ha coniato il termine Tangentopoli, lo stesso che ha condotto l’inchiesta sulla corruzione intorno all’Expo.