Dai rifiuti “cibo” per la fantasia

Gli alunni della classe 2° C primaria dell’Istituto Comprensivo di via Messina a Roma, coordinati dall’insegnante Anna Maria Vitaliano, si sono documentati su quanta spazzatura produciamo ogni giorno e sul destino dei rifiuti che vengono immessi nell’ambiente. Poi, nelle loro case hanno raccolto oggetti e materiali da riusare e hanno liberato la fantasia. Un video documenta il loro lavoro.

 

cod. 1512161741

“OLTRE”… insieme si può per… “IN-FORMARE

 

Il blog della III media C dell’Istituto comprensivo Erodoto di Corigliano Calabro, coordinata dalla docente Lucia Visciglia, è pieno di informazioni sulle questioni ambientali calabresi in particolare. La redazione ha elaborato grafici, interviste, articoli, video, dalla questione delle trivellazioni nello Jonio (a rischio la salute dei cittadini) al cibo del futuro.

http://3cerodotogne9.blogspot.it/

cod. conc.  1612195354

Con gNe andiamo Oltre per un futuro più green

 

 

 

La III media A dell’Istituto comprensivo Erodoto di Corigliano Calabro, coordinata dalla docente Lucia Visciglia, ha messo online la sua dettagliata inchiesta, con varie interviste sul tema caldo delle trivelle, dal titolo “Con gNe andiamo Oltre per un futuro più green”. Nel blog, scrivono gli autori: “Noi ragazzi della 3 A dell ‘IC Erodoto  vogliamo proprio rilevare le criticità  di un sistema malato di egoismo e che porta a lungo andare all’autodistruzione dell’habitat umano  e della sua stessa vita“.

http://3aambienteerodoto.blogspot.it/

cod. conc.  1612200947

Noi guardiamo “OLTRE” perché l’ambiente è vita…salvaguardiamolo!

Le trivellazioni a Corigliano: attentato alla salute! A cosa servono le Leggi sulla “BUONA SCUOLA” se a noi ragazzi daranno la morte a piccole dosi giorno per giorno con l’inquinamento prodotto dalle piattaforme? 

L’articolo di Eliana Meringolo, della II A dell’Istituto Erodoto di Corigliano Calabro, è l’ultimo dei tanti pubblicati sul blog della classe, coordinata da Lucia Visciglia, per gNe9.  Da leggere tutto. 

http://2aambienteerodoto.blogspot.it/

 

cod. conc.  1612201708

 

Sacchi dell’immondizia nel centro di Parma

Articolo sull’immondizia nel centro di Parma scritto da Francesca Previde Massara della V A del Convitto Nazionale Maria Luigia, coordinato da Salvatore Pizzo.

Sacchi dell’immondizia nel centro di Parma

Passeggiando per il centro di Parma un sabato pomeriggio non abbiamo potuto non notare i  sacchi gialli, bianchi e neri dell’immondizia.

Si, davanti ad ogni portone erano buttati tanti sacchi.

A questo punto ci è venuto in mente di fare qualche domanda agli abitanti della zona.

Abbiamo intervistato sei persone, quattro donne e due uomini:   due commercianti, un’educatrice, un maestro, una traduttrice e  un agente di assicurazione.

Tutti  erano a  conoscenza delle nuove regole per la differenziata e consapevoli della sua importanza.

Tutti gli intervistati hanno dichiarato di tenerci molto a seguire le regole e si impegnano per differenziare i rifiuti in modo corretto anche se è molto complicato.

Alla domanda se erano soddisfatti della gestione della raccolta a Parma,  tre intervistati hanno espresso parere negativo e pur rendendosi conto che rispetto al passato ci sono stati tanti miglioramenti, pensano che tanto ancora andrebbe fatto.

Tutti infatti ritengono che aver tolto i cassonetti non è stata una cosa positiva perché ora gli abitanti del centro devono lasciare l’immondizia per terra, cosa poco piacevole sia esteticamente che igienicamente.  “Inoltre il ritiro poco frequente obbliga a tenere in casa l’immondizia che ingombra,  odora, sporca e attira insetti” commenta il sig. Paolo, maestro, molto insoddisfatto.

Gli intervistati pensano che non tutti gli abitanti e anche il comune che raccoglie, rispettino le regole della differenziate e si chiedono come verrà gestita, la sig.ra Carlotta aggiunge  “dovrebbero multare i trasgressori”.

cod. concor. 110314314