L’uomo e le sue manipolazioni

Articolo della redazione della III C dell’Istituto Erodoto di Corigliano Calabro, coordinamento di Vita Minisci

foto-concorso-gne-iscrizione-n-1487327322835È noto alle autorità di tutto il mondo quanto il pianeta sia inquinato. Nelle varie conferenze tenutesi a Kyoto, nel 1997, si è parlato di emergenza inquinamento. L’obiettivo principale è di ridurre l’emissione di anidride carbonica, di cercare di ridurre l’effetto serra e il surriscaldamento globale. Il protocollo di Kyoto è l’unico accordo internazionale che sancisce una limitazione delle emissioni ritenute responsabili dei vari cambiamenti climatici. L’inquinamento è un’alterazione dell’ambiente permanente o temporanea, così come i danni che produce e infligge sull’uomo e sull’ambiente. Un esempio di inquinamento antropico è l’incidente avvenuto alla centrale nucleare di Cernobyl in Ucraina nel 1986 di cui ancora oggi si registrano radioattività nell’atmosfera, senza dimenticare l’incidente avvenuto nelle centrali di Fukushima Dai-ichi nel marzo 2011. L’ inquinamento è tutto ciò che è nocivo per la vita o altera le caratteristiche fisico-chimiche dell’acqua, del suolo e dell’aria. Prerogativa essenziale per garantire la stabilità di un ecosistema è la sostenibilità. Ecco perché può essere definita come quella serie di processi necessari per garantire il rispetto e l’esatto equilibrio dei fenomeni ambientali. È necessario che ogni cittadino osservi regole comportamentali dirette al rispetto della collettività, della natura, dell’aria e dell’ambiente in genere. Oggi non esiste alcun luogo dove l’interveneto dell’uomo non sia giunto direttamente o indirettamente, distruggendo tutto ciò che ci circonda. Siamo in grado di trovare soluzione ed interventi per sostenere il pianeta? Siamo in grado di salvaguardare le specie dalle estinzioni, rifertilizzare i suoli, riattivare il ciclo verde delle terre aride, invertire la tendenza del processo di inquinamento negli oceani e nell’atmosfera, riciclare le scorie in modo utile, catturare l’energia del sole, del vento e dell’acqua? Per attuare tutto ciò è indispensabile un profondo cambiamento della nostra mentalità di uomini delle società industrializzate, che promuova lo sviluppo della creatività, favorendo la risoluzione dei problemi. È possibile tutto ciò o è solo utopia?

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