L’uomo artefice del futuro del Pianeta Terra

di Federica Bruno, Chiara De Marco, Francesco Pignataro, Angelo Cofone, 13 anni, I.C. Erodoto di Corigliano Rossano

In passato le stagioni erano più regolari, non si registravano sbalzi eccessivi di temperatura, oggi si registrano continui cambiamenti climatici e diversi fattori ne sono la causa: calore interno del pianeta, irraggiamento solare, evaporazione dell’acqua dei mari, aumento dell’atmosfera inquinante, effetto serra naturale e aumento dell’anidride carbonica nell’aria. Agire con resilienza è l’unico modo per permettere all’uomo di far fronte ai problemi in maniera positiva, per permettere all’uomo cioè di cambiare le cose, di intervenire con risolutezza di fronte anche all’emergenza climatica, sociale, economica e ambientale. Un ruolo fondamentale è dato alle nuove generazioni che hanno il potere di cambiare il pianeta promuovendo la diminuzione delle emissioni di CO2, ad esempio costruendo meno fabbriche e trasformando quelle già esistenti in fabbriche eco sostenibili, per salvaguardare l’ambiente e coloro che ci vivono.

A causa dei cambiamenti climatici, ogni anno muoiono circa 400.000 persone, spesso a causa dei cibi inquinati dai concimi chimici, dalle piogge acide e dall’inquinamento atmosferico che si riversa sul terreno. È per questo che varie associazioni chiedono che la lotta per la sicurezza alimentare diventi un obiettivo per tutto il mondo, soprattutto per le popolazioni povere che sono meno coscienti e responsabili di questi cambiamenti.

Un programma stilato per la risoluzione dei problemi è l’Agenda 2030, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs- in un grande programma d’azione per un totale di 169 “target” o traguardi. Con l’avvio ufficiale degli Obiettivi avvenuto nel 2016 si è voluto dar inizio a quel percorso che permetterà ai vari Paesi, nell’arco di quindici anni di realizzare i Goal dell’Agenda entro il 2030. Diverse le problematiche trattate: la povertà, la salute, l’istruzione, l’uguaglianza, il cambiamento climatico.

L’obiettivo che tratta la lotta contro il cambiamento climatico è il XIII. Il cambiamento climatico interessa tutto il mondo, ma coloro che se ne devono interessare di più sono i giovani. Questo fenomeno è una sfida che abbatte i confini tra le nazioni perché le emissioni di CO2 riguardano tutto il globo. Anche l’ONU si è fatto carico del problema e ne ha discusso nell’ultimo vertice a Madrid COP25. Gli scienziati hanno rilevato che gli ultimi 5 anni sono stati i più caldi mai registrati prima, questo ha scosso le coscienze, anche il Papa è intervenuto in merito chiedendo a tutti di non perdere questa occasione, e denunciando il fatto che, al momento, questa sfida la si sta affrontando solo a parole, mancano le azioni concrete. Infatti, gli impegni attuali presi per l’adattamento al clima sono molto lontani da quelli necessari per raggiungere gli obiettivi fissati sia dall’Agenda 2030 che dall’Accordo di Parigi. Quanto è vero che la resilienza è la capacità di affrontare le difficoltà, è anche vero che ogni singolo uomo può contribuire con soli piccoli gesti a rinnovare le sue abitudini quotidiane, migliorando. SE UNA PERSONA PUÒ CAMBIARE, ANCHE IL MONDO PUÒ VARIARE!

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