di Saverio Pio Casciaro, Domenico Milizia, Giorgio Durante e Domenico Pignataro, della II C Istituto Erodoto di Corigliano Calabro, coordinamento Vita Minisci
Del pesce spada, del pesce gatto, del pesce rosso, certo ne abbiamo sempre sentito parlare, ma di un pesce bottiglia il nome è inusuale e particolare . Certo oggi non ci si meraviglia più di niente , anche il mondo animale è in continua evoluzione come del resto tutto ciò che ci circonda. A volte le cose evolvono in meglio ma a volte anche in peggio. Questa volta a trasformare la natura non è stata la scienza o l’ evoluzione della specie ma noi stessi come genere umano. A volte siamo testimoni di cose cosi assurde create dalla nostra inciviltà. Un giorno un piccolo pesciolino appena nato si imbatte in una bottiglia di plastica lasciata dall’ incuria di noi esseri incivili e finita in fondo al mare. Ignaro ci finisce dentro e crescendo non riesce più a venirne fuori al punto che prende la forma del contenitore che lo proteggeva e lo conteneva ed è cosi che è stato trovato nella rete in cui era finito, da alcuni pescatori che sbalorditi lo hanno tirato fuori e ne hanno dato notizia. La foto è diventata virale e visualizzata da milioni di persone . La notizia è passata in tutti i telegiornali. A volte fatichiamo a comprendere ciò che di strano avviene in natura , una natura che stiamo distruggendo e che a volte si ribella e non ce ne rendiamo conto.