Oltre… la moda

La classe 5°G primaria dell’Istituto Comprensivo di via Giuseppe Messina di Roma, coordinata dalle insegnanti Francesca Olivo, Francesca Di Quinzio e Lucia Rizza, si è interrogata sul tema della moda etica e sostenibile, basata sul riuso di materiali dismessi e anche sul recupero della creatività e di un gusto meno massificato. Ecco la documentazione fotografica del loro lavoro, dall’idea alla sfilata finale.

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Generazioni a confronto sugli sprechi

Intervista di Leonardo Fedolfi della classe V A, del Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma, coordinato da Salvatore Pizzo

Intervista ad una signora sugli sprechi ai nostri giorni e come venivano gestiti i rifiuti ai sui tempi.

Ai giorni nostri si fa un uso improprio di tante risorse naturali e nelle civiltà industriali vi è un grande spreco di cibo, così prezioso per la vita della terra. Il volume totale di buttato gettato ogni anno in tutto il nostro pianeta, è pari a 1,3 miliardi di tonnellate ed economicamente si sprecano circa 565 miliardi di euro, equivalente al PIL (prodotto interno lordo) di Svizzera e Turchia. Se tutto questo cibo e tutti questi soldi non venissero sprecati, la vita di tante persone e tantissimi bambini, sarebbe migliore. Non sono solo i paesi del Terzo Mondo che soffrono la fame, ma anche in Europa ed in Italia succede che ci siano persone che hanno fame e non abbiano da mangiare. E preoccupante è anche il degrado dell’ambiente derivato dalla produzione e dalla commercializzazione degli alimenti che non vengono utilizzati: spreco di carburante e inquinamento inutile del pianeta. Per smaltire i rifiuti e continuare a produrne inutilmente continuiamo ad inquinare sempre di più.

Parma, 25.11.2014
Intervista in via Carlo Marx

Intervistatore: Leonardo Fedolfi (A)
Intervistato: signora Marchiani (B)
La signora Marchiani è nata in un’altra generazione e ci può dare testimonianza della vita di altri tempi dove lo spreco era ridotto e si mangiava per vivere. Oggi alcune persone vivono per mangiare.

A) Buongiorno signora, posso farle alcune domande?
B) Certo, cosa vuoi sapere? Mi fa piacere esserti utile.

A) Per lei che cosa è lo spreco?
B) Lo spreco é una cosa che non dovrebbe esistere. I prodotti della terra, i manufatti devono essere utilizzati fino in fondo e riutilizzati quando possibile.

A) Faccia un esempio.
B) Non si consuma il cibo, con gli avanzi si possono fare dei piatti gustosi, come il riso saltato, la torta di pane, le polpette, e tante altre pietanze che sono anche migliori dell’originale. Poi non si lascia il rubinetto aperto tutto il tempo quando ti lavi i denti o non stai usando l’acqua, si fa la raccolta differenziata e prima di scartare qualsiasi cosa, si dovrebbe cercare di ripararla, ad esempio ti procuri uno strappo nella felpa, lo rammendi, se ti si rompe una mensola, l’aggiusti.

A) E il petrolio?
B) Esatto, non bisogna utilizzare l’auto quando non è necessario, anche tenere il riscaldamento troppo alto è un grande spreco, inutile e costoso ed è anche dannoso per la salute. Quindi, se ti comporti correttamente risparmi denaro, ci guadagni in salute e non impoverisci e non inquini il pianeta.

A) Come si smaltivano i rifiuti quando lei era piccola?
B) Quando io ero piccola esistevano le concimaie: lo sai cosa sono?

A) No, non lo so. Cosa sono?
B) Una volta non c’erano tanti prodotti alimentari industriali. Gli scarti della cucina erano tutti organici e ogni casa aveva il suo spazio per il compostaggio domestico, dove i rifiuti venivano depositati quotidianamente e venivano trasformati in ottimo concime da microrganismi, batteri, muffe lombrichi e tanti altri esseri trasformatori.

A) Grazie signora Marchiani, mi è stata molto utile.

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Che sapore hanno gli insetti?

Gli alunni della 3° A primaria dell’Istituto Comprensivo via Giuseppe Messina di Roma (insegnanti referenti Daniela Costa e Eliana Nonnis) si sono chiesti quale sarà il nostro “cibo del futuro”. In particolare, hanno rivolto la loro attenzione alla possibilità di nutrirsi di insetti. Il loro libro che vedete qui sotto risponde a molte domande in materia, affiancando una appassionata ricerca di informazioni a disegni e ricette di fantasia.

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Spreco energia, interviste a confronto

Interviste a confronto su sprechi e ottimizzazione delle risorse, a cura di Greta Cimoli, 11 anni, della VA del Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma, classe coordinata da Salvatore Pizzo.

Sull’argomento dello spreco energetico illustrato nel lavoro collettivo della mia classe ho ritenuto di effettuare delle interviste per raccogliere alcune opinioni sull’argomento da parte di persone professionalmente impegnate sul territorio parmense, selezionate perché a contatto con tante persone e quindi portatrici di tante altre esperienze, oppure perché direttamente impegnate (per lavoro o per libera scelta) nel settore in analisi.

Gli intervistati sono:

A. Annalisa Tomasi, Ammistratore Cooperativa Sociale

 

B. Andrea Passera, Operatore bancario

 

1.    Per limitare lo spreco energetico, sono più importanti i comportamenti delle singole persone o le leggi?

A. Penso che siano più importanti i comportamenti delle singole persone, anche se le leggi non possono certamente considerarsi poco importanti.

B. Penso che siano più importanti le leggi

L’Overshoot Day è ogni anno prima…

Valentina Chiesa, 10 anni, della V A del Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma, classe coordinata da Salvatore Pizzo, ha intervistato due responsabili di una grande azienda alimentare su come un’industria vede le problematiche della tutela delle risorse del pianeta.

Da oggi siamo ufficialmente “in debito” con la Terra. Il 19 agosto sono infatti finite le risorse rinnovabili del 2014 e il nostro debito col pianeta si fa sempre più pesante. L’anno scorso le avevamo esaurite il 20 agosto. Come ogni anno ci siamo “bruciati” le risorse naturali che la Terra può rimpiazzare. Il 19 agosto 2014 è stato l’Overshoot Day, il giorno nel quale si terminano ufficialmente le risorse rinnovabili che la Terra è in grado di rigenerare nell’arco di 365 giorni. …

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Lo spreco di energia elettrica

Articolo breve di Veronica Cerri, 10 anni, della V A del Convitto nazionale Maria Luigia di Parma, coordinata da Salvatore Pizzo.

 

L’energia elettrica è fondamentale per tutti noi e nella nostra vita quotidiana.

Recenti studi hanno stabilito che se tutti ci comportassimo come un cittadino in un paese ad alto reddito, ci vorrebbero altri 2,6 pianeti per soddisfare le nostre necessità.

Mediamente consumiamo oltre la metà per il riscaldamento,il 25% per l’acqua calda, l’11% per gli elettrodomestici e il resto per cucinare.

Per non fare causare gravi problemi al nostro pianeta, bisogna risparmiare in modo corretto: spegnere la televisione o le luci quando non servono, tenere le finestre chiuse quando funziona il condizionatore, spegnere dispositivi elettrici quando non servono,usare mezzi di trasporto pubblici o meglio ancora andare a piedi o in bicicletta e fare la raccolta differenziata.

 

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Oltre l’uso

Gli studenti della I A dell’ I. C. Via G. Messina, coordinati da Stefania Budassi, sono andati “oltre” ciò che comunemente è considerato importante e hanno scoperto quanto più importante sia il rispetto per la natura e il benessere delle generazioni future

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