Expo Milano, 6 giugno 2015 (servizio di Elio Errichiello) – “L’altra metà della Terra”, quella che a volte qualcuno dimentica, quella che, in molti luoghi, a tavola mangia per ultima e i cui diritti ancora oggi pesano un po’ di meno. E’ proprio per porre al centro dell’attenzione l’universo femminile e la difficile condizione delle donne, e sottolineare che le donne, se avessero le redini, potrebbero davvero prendersi cura del pianeta, in molte parti del mondo che Expo ha deciso di dare spazio a un nuovo ciclo di eventi intitolato “L’altra metà della Terra – Women’s Weeks” e promosso da Women for Expo.
Il programma partirà con la prima Women’s Week, che si svolgerà a Expo tra il 29 giugno e il 10 luglio. Per presentare il programma al Padiglione Italia dell’Esposizione Universale c’era un comitato di primissimo piano: acclamatissima Emma Bonino, Presidente onorario di WE – Women for Expo, accompagnata dal Presidente Esecutivo del progetto Marta Dassù e e dal Commissario Generale del Padiglione Italia Diana Bracco. Insieme a loro tante ospiti di rilievo tra cui Albina Assis Africano, Presidente dello Steering Committee di Expo e Commissario del Padiglione Angola, Jaqueline Franjou, CEO Women Forum for the Economy and Society, Claudia Parzani, Presidente Valore D, Giovanna Melandri, Presidente Human Foundation, Orietta Maria Varnelli, Presidente ActionAid Italia, Monica Barzanti, Responsabile delle Relazioni Internazionali di San Patrignano.
Secondo WE-Women for Expo le donne sono le vere protagoniste del Tema cardine dell’Esposizione, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, sono loro infatti il vero motore della nutrizione e della buona alimentazione in ogni parte del mondo, e da loro si deve partire per iniziare la guerra allo spreco.
Proprio la lotta allo spreco alimentare come ha sottolineato Bonino, legato spesso a tecnologie inadeguate o a una cattiva cultura del cibo, è uno dei temi caldi della Women’s Week poiché non permette di garantire risorse per tutti.
Il calendario di eventi sarà fittissimo, letture, incontri, conferenze e spettacoli che coinvolgeranno tante grandi donne della nostra epoca, come la scrittrice giapponese Banana Yoshimoto, che leggerà un suo racconto il 29 giugno. Durante la presentazione è invece intervenuta la scrittrice albanese Anilda Ibrahimi che ha annunciato la pubblicazione di Novel of the World, una raccolta di 104 racconti dedicati alle donne e al loro ruolo sul tema dell’alimentazione.
Emma Bonino ha anche avuto modo di raccontare Women for Expo Alliance, che nasce dalla collaborazione con FAO, World Food Program e il Board internazionale, e che si concretizza in un manifesto a garanzia della buona alimentazione e della sostenibilità. L’ex Ministro degli Esteri ha annunciato che Women for Expo è pensato per non fermarsi a Milano, ma anzi è un progetto già proiettato al futuro: “Vogliamo che Women for Expo da oggi in poi sia in tutte le prossime Esposizioni universali, a partire da Dubai 2020, ne stiamo discutendo con il Bie”.
Il progetto #gNeLab Expo, che vede un “presidio” di giovani giornalisti Nell’erba a caccia di notizie su sostenibilità, innovazione, greenicità nei sei mesi dell’Exposizione universale, è frutto della partnership con Carlsberg Italia – Birrificio Angelo Poretti (birra ufficiale di Padiglione Italia)