Ecco i nomi dei vincitori del Contest #gNeLab: chi sono gli inviati @gNellerba ad #Expo2015 (14376)

Roma, 29 marzo 2015  – La giuria del contest per selezionare i giovani che per il periodo di EXPO 2015, in collegamento diretto con la redazione centrale di gNe e dall’area di Birrificio Angelo Poretti, andranno a caccia di notizie su qualità, innovazione, sostenibilità e greenicità ha concluso il suo lavoro. Dopo una prima preselezione, l’attenzione si è concentrata su 12 nomi, quelli che leggete qui sotto. Si tratta di giovani romani, milanesi, siciliani, liguri, pugliesi, dai 18 della più giovane, ai 28 del più “anziano”.  Tranne una, professionista,  tutti sono “free lance”, nel senso che si lanciano nell’avventura (chi studente universitario, chi alla vigilia della maturità, chi già attivo come collaboratore di qualche testata ma come free lance, chi armato solo del sogno di potersi lanciare nella vetrina universale come reporter).  “Solo in pochissimi casi la scelta è stata rapida – spiega Paola Bolaffio, direttore di Giornalisti Nell’Erba – In generale, la decisione è stata piuttosto difficile. Contiamo comunque su tutti e 12: chi non è in prima linea, se vuole, potrà avere comunque un ruolo importante nel progetto”.

Gli otto inviati, in ordine alfabetico, sono:

Rachele Bevacqua. Ha 22 anni, è di Roma. Da gennaio collabora come assistente alla produzione e stagista con un’agenzia che produce servizi video per Al Jazeera English e NBC. Al contest ha portato un’inchiesta su un test per verificare se nel cibo ci siano tracce di carne di maiale, l’Halal Test, messo a punto in Francia dai due giovani fondatori di Capital Biotech. L’intervista è in francese (è stata realizzata a Parigi) ed è doppiata in italiano.

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Martina Cavallaro.  23 anni, studia Beni Culturali a Milano, ha vinto lo scorso anno una borsa di studio per il corso euromediterraneo di giornalismo ambientale Laura Conti, collabora con testate locali. Ha intercettato un imprenditore di Ancona che, dopo aver lavorato anni nello studio e nella produzione di detergenti senza eccipienti chimici, ha creato un detersivo a base di oli vegetali esausti, gli scarti delle nostre fritture.

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Azzurra Giordani, 27 anni, di Frascati. Volontaria SCN all’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, collabora con l’ufficio stampa, ha seguito corsi per animatori scientifici all’ESA, all’Osservatorio Astronomico. Settore di interesse: giornalismo e comunicazione scientifica. Per il Contest ha proposto un’intervista al prof. Zapparoli sugli insetti come cibo sostenibile per il futuro.

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Laura Isola, 18 anni, di Lecce, frequenta l’ultimo anno del liceo classico. Danza ed è co-redattore del giornalino mensile “La Voce”. Si è candidata presentando il caso imprenditoriale del Caffé Quarta, eccellenza pugliese con forte inclinazione alla sostenibilità. Spigliata e fresca nell’intervista, sprigiona entusiasmo e allegria nei suoi post e tweet.

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Sara Leone, 22 anni di Roma, studia Scienze della Comunicazione all’Università Tor Vergata (prima ha seguito anche Fisica), fa parte di un corpo di ballo, vuole testare le sue competenze nel campo della comunicazione, confrontarsi con giornalisti professionisti “e quindi rendermi conto da vicino di quello che vorrei fare nella mia vita”.  Si presenta con un servizio sul Banco Alimentare di Milano, dove ha realizzato anche la video intervista.

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Luca Masoero, 19 anni, nato a Roma, è a Milano per la laurea in ingegneria gestionale al Politecnico. Scout, è tutor del progetto “Ambasciatori dei Giovani, L’Europa che Vorrei”, 2014/15.  Per candidarsi ha scelto di raccontare storie di “Semi Coraggiosi” e di un’imprenditoria del pane che funziona sul passaparola.

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Giuseppe (Peppe) Toninelli, 28 anni, di Riesi. Collabora con La Sicilia, corrispondente locale in attesa di tesserino. Volontario in progetti sociali e co fondatore di un’associazione culturale per la quale cura anche il canale youtube. Al contest porta due storie, quella del forno Santa Rita, una scommessa vinta da due giovani, un siciliano e un milanese, da un borgo fantasma tra Caltanissetta ed Agrigento, e quella del biologico coltivato in una immensa struttura di architettura organica voluta dal Servizio Cristiano Valdese.

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Gabriele Vallarino, 26 anni, di Arenzano (Genova), laurea magistrale in biologia (Biodiversità ed Evoluzione Biologica) a Milano, corso di giornalismo ambientale Laura Conti, ha fatto il correttore di carte nautiche, è guida e divulgatore scientifico nelle barche di whale watching dell’Acquario di Genova, scrive per Impronta Unika. Ha presentato un’inchiesta su un’azienda che produce basilico “davvero green”.

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Le quattro riserve (in ordine alfabetico) sono:

Ludovica Criscitiello, 28 anni, di Avellino, ma giornalista a Roma. Ha seguito il corso di giornalismo ambientale Laura Conti, collabora con La Nuova Ecologia e altri editori, scrivendo sopratutto di ambiente. In curriculum, anche uffici stampa, addetto alla pubblicità in una radio, alla comunicazione e al marketing, montaggio video e analista televisivo. Per il contest ha preparato un servizio sulla cooperativa Coraggio, composta da giovani romani che vogliono trasformare il Borghetto San Carlo in un’azienda agricola sostenibile.

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Matteo Isidori, 24 anni, laureando in Scienze della Comunicazione all’Università di Roma Tor Vergata, collabora dal 2010 con varie testate e radio sportive. Ha seguito il ciclo di workshop Si fa presto a dire green (2014). Si è presentato con un servizio sulla Carta di Milano e sulla sostenibilità di Barilla e con un’intervista a Maria Carmela Giarratano, Direttore Generale della Direzione Protezione della Natura e del Mare del Ministero dell’Ambiente.

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Giordana Maddalena, 22 anni, di Roma,  laureata in Scienze della Comunicazione all’Università di Roma Tor Vergata, ha seguito laboratori di giornalismo all’università, coordina una pubblicazione della sede sportiva dove lavora. Un sogno: diventare inviata di guerra. Per il contest ha preparato un servizio sull’agricoltura sinergica, raccontando un’esperienza anche didattica e intervistando Cinzia Forni, docente di Botanica e fitotecnologica all’Università Tor Vergata, su biodiversità.

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Francesco Regano, 22 anni, di Bisceglie (BT), studente in Lettere moderne a Bari, lavora nel commercio (prodotti informatici), ha partecipato ad un viaggio studio al Cern. Per il contest, ha preparato un servizio sull’alimentazione del futuro e le preferenze alimentari dovute alla cultura e all’abitudine; ha intervistato un giovane imprenditore locale che ha investito nella coltivazione di funghi con particolari versatilità.

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